A Settimo Torinese si terrà una manifestazione artistica un po' sui generis, il cui nome è già tutto un programma: "Paraculissima". "Siamo seriamente persone poco serie" annuncia Roberto Fraternali, presidente dell'associazione ColoriQuadri, ideatori della rassegna che parte con una domanda più che seria: "Cosa è arte?".
Paraculissima, dal 31 ottobre al 2 novembre alla biblioteca Archimede e in altri luoghi di Settimo, sarà un cambiamento di prospettiva rispetto ai soliti festival artistici: ci sarà il baratto al posto della compravendita di opere d'arte, nessun limite di curriculum per gli artisti esposti e chi deciderà i premi sarà il pubblico non esperto.
All'ingresso ogni visitatore riceverà un gettone diverso a seconda che si reputi "esperto d'arte" o semplice "fruitore", e le opere di pittura e di scultura esposte riceveranno sia il premio della critica che quello del pubblico. L'unico limite richiesto alle opere è che siano ironiche e che non siano volgari né violente.
"Vogliamo proporre una riflessione sulle opportunità che vengono date agli artisti, soprattutto a quelli emergenti - ha commentato Fraternali - Le opere esposte non potranno essere vendute ma soltanto barattabili, per anteporne il valore di coinvolgimento a quello economico, e i premi – simbolici - saranno attribuiti attraverso il voto del pubblico”.
“L'arte è patrimonio condiviso ed è, o almeno dovrebbe essere, libera da steccati – ha dichiarato la sindaca di Settimo Torinese, Elena Piastra – A partire da questo concetto abbiamo colto lo spirito, anche a suo modo ironicamente provocatorio, di Paraculissima. Abbiamo voluto dare uno spazio a tanti artisti che avranno l'opportunità di esporre le loro opere al pubblico. La manifestazione coinvolge la nostra città a vari livelli, cercando di includere i cittadini nel processo non solo di fruizione, ma anche di critica”dell'opera, sempre nell'ottica di considerare l'arte come un patrimonio destinato a tutti e non solo a una ristretta cerchia”.
Tante altre forme d’arte coinvolgeranno i visitatori: i partner infatti daranno dimostrazioni musicali, letterarie, di magia, di regia e produzione cinematografica, di animazione, di sartoria e falegnameria. Alla Città di Settimo resteranno il murales che verrà dipinto da Antonio Mascia e l’albero che sarà “curato” con i colori di Osvaldo Neirotti. Sarà anche esposta, fuori concorso, un’opera pittorica di Franz Pagot, direttore della fotografia che ha lavorato come macchinista per Stanley Kubrick e Tim Burton.
L'evento ha già suscitato interesse tale da svolgersi in altre città con lo stesso formato: "Paraculissima OFF" sarà anche a Torino, Roma, Firenze e in molti altri comuni.
Il programma completo è disponibile sul sito di ColoriQuadri ( https://www.coloriquadri.com/paraculissima/il-programma/ ).















