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Sanità | 03 ottobre 2025, 17:22

Nuovo ospedale unico ASL TO5 a Cambiano: presentato il progetto

Un investimento di 302 milioni di euro per una struttura moderna e sostenibile per oltre 310mila cittadini

Presentato il progetto del nuovo ospedale unico

Presentato il progetto del nuovo ospedale unico

Il Piemonte compie un passo decisivo nel rinnovamento della sanità regionale: nella Sala Trasparenza della Regione è stato presentato il progetto del nuovo ospedale dell’ASL TO5, futuro punto di riferimento per oltre 310.000 cittadini residenti nei 40 comuni dei distretti sanitari di Carmagnola, Chieri, Moncalieri e Nichelino.

L’ospedale unico sarà realizzato a Cambiano e sostituirà i tre attuali presidi: il Santa Croce di Moncalieri, il Maggiore di Chieri e il San Lorenzo di Carmagnola.

All’incontro sono intervenuti il presidente del Consiglio regionale Davide Nicco per il saluto istituzionale, l’assessore alla Sanità Federico Riboldi, il Direttore Generale dell’ASL TO5 Bruno Osella e il presidente di Tecnicaer Engineering Fabio Inzani, società che ha curato la progettazione.

Il progetto, che prevede uno stanziamento di 302 milioni di euro, è al vaglio della Conferenza dei Servizi, indetta lo scorso 29 settembre, e prevede: 470 posti letto, di cui 32 di terapia intensiva, 80.300 mq di superficie sanitaria, 1.200 posti auto, blocco operatorio con 10 sale, blocco parto con 7 sale e 63 ambulatori specialistici.

Si tratta del primo ospedale in Italia progettato con il supporto dell’intelligenza artificiale, ottimizzando layout, percorsi, costi gestionali e fabbisogni, garantendo maggiore efficienza.

Alberto Cirio e Federico Riboldi sottolineano: “Si tratta del più importante investimento dal dopoguerra ad oggi, con nuove strutture all’avanguardia per rispondere ai bisogni dei pazienti e della comunità. Il piano regionale prevede 11 nuovi ospedali con investimenti per oltre 5 miliardi.”

Fabio Inzani aggiunge: “Questo ospedale massimizza le risorse disponibili, punta all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità ambientale, con il 75% di energia da fonti rinnovabili. Sarà un ospedale intelligente, con sistemi in cloud, digital twin e predisposizione alla robotica.”

Soddisfatto anche Bruno Osella: “Cittadini e operatori attendono da anni la realizzazione di questo ospedale, e la Conferenza dei Servizi è un passaggio fondamentale per avviare i lavori, rispondendo concretamente ai bisogni della comunità.” Davide Nicco conclude: “Oggi è un momento storico per Cambiano e per il territorio. Dopo oltre quarant’anni, finalmente il progetto prende forma, con attenzione all’ambiente e al servizio ai cittadini.”

Comunicato stampa

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