Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Federica Barbero ha presentato un ordine del giorno affinché l’attuazione del Decreto Legislativo 135/2022 sulle specie selvatiche ed esotiche tenga conto delle ripercussioni economiche sui comparti produttivi legati al settore animale.
«Il Governo sta predisponendo i decreti attuativi che introdurranno l’elenco delle specie vietate – spiega Barbero – ed è fondamentale che queste scelte non colpiscano indiscriminatamente commercianti, allevatori e operatori che lavorano nel pieno rispetto delle regole. Parliamo di un settore che in Italia vale oltre 3 miliardi di euro l’anno solo per il pet food, con 65 milioni di animali da compagnia presenti nelle famiglie e un indotto che coinvolge migliaia di imprese e professionisti».
Il consigliere sottolinea come il comparto degli animali esotici, pur rappresentando una quota minoritaria, coinvolga comunque tra i 3 e i 5 milioni di esemplari e generi lavoro e servizi qualificati: «La tutela della salute pubblica e della biodiversità è un obiettivo che condividiamo, ma non può trasformarsi in un danno economico sproporzionato per attività perfettamente legittime. È necessario evitare divieti generalizzati che non distinguano tra specie realmente rischiose e specie che non presentano criticità per l’uomo.
“Noi chiediamo - prosegue il Consigliere - che il Consiglio regionale impegni la Giunta ad attivarsi presso il Governo affinché i nuovi provvedimenti tengano conto delle evidenze scientifiche e delle conseguenze economiche. «Non intendiamo indebolire la normativa – conclude Barbero – ma applicarla con buon senso, proporzionalità e ascolto di chi lavora ogni giorno nel settore. Fratelli d’Italia sarà sempre al fianco di chi difende la legalità senza penalizzare il lavoro e le imprese.»