Somewhere Tours & Events compie 25 anni di attività. Il tour operator che organizza visite tematiche per la città come Torino Magica® e Torino Sotterranea® racconta come è iniziata questa avventura e quali sono i prossimi traguardi da raggiungere.
Come è iniziata questa avventura 25 anni fa?
"È iniziata da un sogno e da un’intuizione: raccontare Torino in modo diverso - spiega Laura Audi, titolare e direttore tecnico di Somewhere Tours & Events -. Nel 1997, quando il turismo a Torino era quasi inesistente, abbiamo deciso di scommettere sulla città e sulle sue storie nascoste, con un approccio narrativo e immersivo. Così è nata Somewhere, e poco dopo i nostri primi tour “Torino Sotterranea®” e “Torino Magica®”, che sono diventati veri e propri simboli dell’immaginario turistico torinese. È stato un percorso pionieristico: abbiamo costruito un modo nuovo di fare incoming, tra cultura, emozione e curiosità".
Cosa è cambiato da allora nel mondo del turismo locale e quanto è cresciuto?
"È cambiato tutto. Torino è passata da città industriale a meta turistica europea, riconosciuta per eleganza, cultura e qualità della vita. Oggi l’offerta è matura, diversificata e internazionale. Somewhere ha vissuto questa trasformazione da protagonista, contribuendo a far scoprire la Torino “da vivere” e non solo “da visitare”. Il pubblico è più consapevole, cerca esperienze autentiche, sostenibili e significative. Ed è proprio questo che continua a guidare il nostro lavoro".
Cosa propone oggi Somewhere Tour?
"Oggi Somewhere è un tour operator esperienziale che unisce creatività, cultura e professionalità. Proponiamo oltre 60 tour e attività tra Torino e il Piemonte: dai percorsi classici come Torino Magica® o Torino Sotterranea®, alle esperienze più contemporanee come AperiCabrio, AperiTorre, o i tour in canoa sul Po. Ma accanto all’anima “magica” e curiosa, c’è anche quella più colta e territoriale, con itinerari nelle dimore storiche, nelle Langhe e nel Monferrato, tra residenze sabaude, eccellenze enogastronomiche e patrimonio UNESCO".
Quali sono i pacchetti più richiesti dagli stranieri e quali quelli dei torinesi?
"Gli stranieri si innamorano dei nostri tour classici: Torino Magica® resta un must assoluto, insieme ai percorsi tra palazzi storici, giardini e residenze reali. Chi arriva da Stati Uniti, Francia o Germania apprezza moltissimo la possibilità di vivere esperienze autentiche, spesso in piccoli gruppi, con guide esperte e luoghi d’accesso esclusivo. I torinesi, invece, amano riscoprire la propria città in chiave diversa: dai tour serali con aperitivo ai percorsi inediti come Torino Noir®, Tutto in una Notte, Una notte in Accademia. Torino è una città che non smette mai di sorprendere, nemmeno i suoi abitanti".
Da Torino alle dimore storiche fuori sede, ci sono luoghi che vorreste coinvolgere o altre storie che vorreste raccontare?
"Assolutamente sì. Negli ultimi anni stiamo lavorando molto sulle dimore storiche piemontesi, con ADSI e con progetti dedicati a un turismo colto, lento e di prossimità. Ogni castello, villa o tenuta custodisce un racconto che merita di essere condiviso. Dalla Tenuta Berroni a Racconigi, al Castello di Collegno, fino alle Grange vercellesi o alle dimore del Monferrato, stiamo creando itinerari che uniscono storia, arte e vita contemporanea. Il nostro obiettivo è far rivivere questi luoghi come spazi di incontro e cultura, non solo come musei del passato".
Quali sono le prossime sfide per Somewhere Tour?
"Le sfide sono molte: continuare a innovare senza perdere autenticità, valorizzare le eccellenze del Piemonte con progetti di incoming internazionale e consolidare il turismo esperienziale come leva di sviluppo culturale ed economico. Stiamo anche lavorando su percorsi digitali e formativi, per trasmettere il nostro know-how a una nuova generazione di professionisti del turismo. Somewhere è un laboratorio continuo, dove ogni esperienza diventa un progetto di narrazione e accoglienza".
Ci sono pacchetti che vorreste aggiungere?
"Stiamo sviluppando nuove esperienze legate al turismo del racconto e dell’identità. Uno dei progetti a cui teniamo di più è “Compra la tua casa in Piemonte e intanto vivila”, un format che unisce viaggio, scoperta del territorio e possibilità di investimento immobiliare, dedicato al pubblico internazionale ed in collaborazione con Ivana Cravero, tour leader, ma anche agente immobiliare di grande esperienza. E poi esperienze sempre più immersive, come i percorsi “Living History” in costume nelle dimore storiche, o tour dedicati al design, alla sostenibilità e alle arti contemporanee. Torino e il Piemonte hanno ancora moltissimo da dire: il nostro compito è continuare a raccontarlo, con passione e curiosità".