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Economia e lavoro | 21 ottobre 2025, 07:00

Gomme invernali: dal 15 novembre si è obbligatorio il cambio di pneumatici in Piemonte

Gomme invernali: dal 15 novembre si è obbligatorio il cambio di pneumatici in Piemonte

Autunno, periodo di colori che cambiano sugli alberi, ma anche di cambio gomme. Anche in Piemonte, infatti, dal 15 novembre 2025 al 15 aprile 2026, tutti i veicoli a motore a quattro ruote dovranno essere equipaggiati con pneumatici invernali o avere a bordo catene da neve omologate. Una misura che non riguarda solo le zone montane, ma l’intero territorio regionale, dalle grandi arterie come la A4 e la A6 fino ai tratti provinciali più interni.

L’obiettivo è garantire sicurezza e fluidità della circolazione anche in caso di neve o ghiaccio, condizioni sempre più imprevedibili nelle ultime stagioni. L’obbligo, previsto dal Codice della Strada e rafforzato da ordinanze locali, coinvolge auto, furgoni e mezzi pesanti, mentre restano esclusi ciclomotori e motocicli, che non possono circolare in caso di precipitazioni nevose. 

Costi reali del cambio invernale in Piemonte

Partiamo innanzitutto dalla questione economica: il cambio gomme invernali rappresenta ogni anno un investimento in sicurezza e prestazioni, ma anche un’occasione per valutare come ottimizzare tempi e costi. In Piemonte, il prezzo medio per il montaggio e lo smontaggio di quattro pneumatici varia tra i 40 e gli 80 euro, a seconda della tipologia di cerchio e del servizio richiesto. Chi dispone di un doppio treno di ruote già montate può ridurre la spesa a circa 30 euro, mentre l’equilibratura e la sostituzione delle valvole aggiungono pochi euro per ruota. Molte officine offrono pacchetti completi con deposito stagionale, check-up dell’assetto e verifica della pressione, così da garantire efficienza e durata nel tempo.

Per chi cerca alternative più convenienti, piattaforme come 4GommeUsate offrono un ampio assortimento di pneumatici invernali usati testati e certificati, provenienti da marchi affidabili. L’acquisto online di prodotti di seconda mano consente di confrontare prezzi, prestazioni e codici di velocità, scegliendo modelli adatti alle condizioni tipiche piemontesi senza rinunciare alla qualità. Una pianificazione attenta del cambio gomme e la scelta di canali d’acquisto specializzati permettono di risparmiare senza compromettere la sicurezza, trasformando un obbligo stagionale in un gesto di efficienza e consapevolezza su strada.

Date e finestre di tolleranza: come organizzare il cambio

La stagione fredda non arriva mai all’improvviso per chi viaggia in Piemonte. La normativa stabilisce che l’obbligo di dotarsi di pneumatici invernali o catene da neve scatti dal 15 novembre 2025 al 15 aprile 2026, ma il periodo di tolleranza offre margini di manovra preziosi: dal 15 ottobre** è possibile montare le gomme invernali, mentre fino al 15 maggio si può procedere al loro smontaggio. Un mese in più che diventa fondamentale per evitare code nei centri di assistenza e per adattarsi con maggiore elasticità alle condizioni meteorologiche, spesso mutevoli tra pianura e zone alpine.

Anticipare il cambio permette di sfruttare pienamente le prestazioni delle gomme invernali già dai primi cali di temperatura, quando la mescola estiva inizia a irrigidirsi e a perdere aderenza. In più, organizzare l’intervento prima del picco di novembre consente spesso di accedere a tariffe più vantaggiose e a maggiore disponibilità di modelli.

Ordinanze locali e tratti critici

Ogni inverno il Piemonte rinnova le proprie ordinanze in materia di circolazione, adattando le regole nazionali alle esigenze di un territorio tanto vario quanto complesso. Dalle pianure del Vercellese alle valli del Cuneese, i tratti critici non mancano: strade statali come la SS24 del Monginevro, la SS25 del Moncenisio e la SS33 del Sempione sono tra le più sorvegliate, poiché spesso soggette a neve, ghiaccio e repentini cali di temperatura. Su queste arterie, l’obbligo di dotazioni invernali viene rafforzato con segnaletica dedicata e controlli mirati da parte di Polizia Stradale e Anas.

Le differenze provinciali possono essere rilevanti. Alcune zone montane, come l’Alta Valle di Susa o l’Ossola, estendono l’obbligo fino al 30 aprile, mentre in città come Torino o Alessandria restano valide le date standard. Gli automobilisti devono quindi prestare attenzione alle ordinanze locali, che vengono aggiornate ogni stagione in base all’andamento meteo. Le informazioni ufficiali sono disponibili sui siti delle Province e dell’Anas, canali essenziali per evitare sanzioni e viaggiare in regola. 

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