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Attualità | 27 ottobre 2025, 15:00

Dopo 19 anni riapre il parcheggio al Palazzo del Nuoto: in funzione per le Nitto Atp Finals 2025

Terminati i lavori, resta da installare l'ascensore. Le persone con disabilità potranno parcheggiare al pianterreno

Immagine di archivio

Immagine di archivio

Diciannove anni di attesa, rinvii e promesse non mantenute. Il parcheggio sotterraneo del Palazzo del Nuoto di via Filadelfia 89, realizzato nel 2006 e mai entrato in funzione, è pronto a riaprire per le Nitto Atp Finals. La conferma arriva dall’assessora alla Viabilità Chiara Foglietta, che in Sala Rossa ha risposto a un’interpellanza della capogruppo di Forza Italia Federica Scanderebech. 

Apertura per Nitto Atp Finals

Il parcheggio, affidato in gestione a Gtt con una delibera del 2019, offrirà circa 145 posti auto interrati e 54 in superficie in una delle zone più congestionate della città, dove la pressione della sosta diventa insostenibile in occasione di grandi eventi sportivi.

L’apertura è prevista in concomitanza con le Nitto Atp Finals in programma dal 9 al 16 novembre, per cui l’amministrazione punta ad avere un impianto finalmente operativo.

I lavori

Secondo quanto dichiarato dall’assessora Foglietta, le principali opere edili sono state completate e si è già proceduto alla consegna della parte impiantistica. Installata poi la nuova canalizzazione della piscina, così come terminato il rifacimento dell’illuminazione e l’implementazione dei sistemi di sicurezza.

"L'ascensore - ha chiarito Foglietta - potrebbe essere l'unico elemento non presente per l'evento sportivo". I disabili, tuttavia, potranno parcheggiare al piano zero. 

Le tariffe

La struttura, una volta inaugurata, sarà operativa h24 per 365 giorni l'anno. La tariffa sarà di un euro all'ora: per i grandi eventi è allo studio un abbonamento o titolo "speciale", al costo di dieci euro.

La replica

A replicare la capogruppo Scanderebech: “L’Amministrazione continua a realizzare piste ciclabili inutili nella zona anziché avere, come priorità per il quartiere, quella di rendere fruibili i posti auto ad oggi non utilizzabili. Questo non solo in vista delle ATP, che comunque hanno dato l’occasione per una spinta ai lavori, ma è una necessità di tutto l’anno.”

“Questa vicenda rappresenta l’emblema dell’immobilismo amministrativo e dell’insufficiente governance della mobilità urbana. Torino ha bisogno di una strategia che valorizzi tutte le aree disponibili, come l’ex Combi e Marchi" conclude l'esponente azzurra.

Cinzia Gatti

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