Gariglio e il PD per 3 anni si sono dimenticati di CSI PIEMONTE evitando di lavorare alla stesura di un serio piano industriale. Ora le chiacchiere dei politici devono lasciar spazio a fatti concreti.
Si parta subito dalle ASL con la prospettiva di lavorare, sfruttando le competenze del Consorzio, nell'ottica di un unico sistema informativo per tutte le aziende e del fascicolo sanitario informatizzato per l'intera regione. Inoltre centinaia di amministrazioni locali piemontesi hanno bisogno di innovare e digitalizzare i servizi per risparmiare risorse pubbliche.
Le commesse non mancano, è mancata invece fino ad ora una politica che desse una chiara visione del futuro del Consorzio.