Le città di Plombières-les-Bains e Comune di Santena hanno confermato il gemellaggio dello scorso maggio firmando il patto di amicizia il 21 luglio 2018 in occasione dei 160 anni dall'incontro di Napoleone III e Cavour nella città termale francese.
In rappresentanza del Comune di Santena c'erano il sindaco Ugo Baldi, la presidente del consiglio comunale Cetty Siciliano, la consigliera Serena Aiassa delegata all'Istruzione e rapporti Scuole e il consigliere Enrico Arnaudo.
A simboleggiare i Paesi presenti alle celebrazioni sono stati piantanti tre alberi: "Il giorno della cerimonia, nel Parco cittadino, tra due orchestre e figuranti in splendidi abiti ottocenteschi, i Sindaci delle rispettive città hanno piantato ciascuno un albero, a simbolo di questa nuova amicizia tra le due comunità che ora deve crescere e fortificarsi - riporta Siciliano - La presenza dei nostri ragazzi delle medie, ospitati dalle famiglie dei loro corrispondenti francesi, ha donato a questa occasione un prezioso valore aggiunto".
Ad accompagnare infatti i rappresentanti dell’amministrazione c’erano anche 15 studenti delle scuole medie di Santena insieme alla professoressa Stefania Vignali, il vice preside Martino Pollone e la dirigente scolastica Giovanna D’Ettore.
"È stato bello condividere con i ragazzi il momento del viaggio, gli emozionanti momenti istituzionali, i pranzi conviviali, i momenti di divertimento e di sport e quelli di approfondimento storico - prosegue Siciliano - Tra i rappresentanti delle due comunità si è creato da subito un clima di grande empatia, di sincera cordialità e affettuosa accoglienza che hanno contraddistinto queste tre significative giornate".
Un gemellaggio che è un punto di partenza per le due Città cavouriane. «Non è stato solo un atto simbolico e folcloristico, ma un valore aggiunto che proseguirà nel tempo e darà un’opportunità turistica in più per venire a conoscere le bellezze dei nostri Comuni - sottolinea il sindaco Baldi - La firma che abbiamo apposto va ben oltre un normale Patto di gemellaggio e le sue premesse sono molto diverse da quelle comuni a molti patti di gemellaggio. Le città di Santena e di Plombières les Bains si sono avvicinate e si sono legate tra loro perché sono state inconsapevoli protagoniste della storia che ha creato prima l’Italia unita e poi l’Europa unita».
Un gemellaggio difficile da attuare, di cui si parla dagli anni 90: "Le nostre comunità hanno iniziato a frequentarsi fin dai primi anni ’90 del secolo scorso, ma ci sono voluti più di 20 anni per arrivare, oggi, a firmare un vero e serio accordo di gemellaggio - prosegue Baldi - Un fidanzamento lungo e molte Amministrazioni comunali si sono succedute sia a Santena e sia a Plombières. Molti Sindaci sono cambiati e sembrava proprio che questo matrimonio non si dovesse compiere. Ma la volontà è più forte di ogni difficoltà e questi due Sindaci, queste due Amministrazioni comunali, hanno creduto fortemente in questo progetto, che finalmente è stato realizzato".
Ed è quindi ancora più profondo questo legame tra i Plombières-les-Bains e il Comune di Santena: "Certamente creato non da soli, ma con l’aiuto di tutte le altre persone delle due comunità che ci hanno creduto: i due istituti scolastici prima di tutto, i loro insegnanti, i loro dirigenti e soprattutto, i loro ragazzi - ringrazia Baldi -Perché è prima di tutto per loro, per i nostri ragazzi, che è stato firmato il Patto di gemellaggio: perché una linfa unica deve scorrere nelle loro vene, quella della fraternità europea, fondata sulla conoscenza della storia che l’ha generata. Fatto ancora più importante oggi che i Governi europei sembra facciano fatica a riconoscersi come fratelli".
Molte le attività previste nei tre giorni di programma: mercato notturno a Ruaux, incontri sportivi, cerimonie, sfilate, balli storici e infine una partita “Italia-Francia”. Conclude con una battuta il sindaco: "Italia batte Francia 3 a 1, le nostra ragazze sono fortissime - riporta Baldi - ma a vincere davvero è stata l’amicizia che si è creata tra le due città, ambasciatori di pace in questa nostra Europa unita, fatta di persone e non di Stati".