Torino vista con gli occhi dei giovani immigrati di seconda generazione

Nell’ambito delle attività per la Settimana Internazionale del Design “Torino, Verso una città accessibile”, si è svolto, presso la Fondazione Giorgio Amendola, un workshop interattivo/analogico per provare ad indagare come i giovani nuovi cittadini immigrati di seconda generazione raccontano la Città e i suoi aspetti culturali e come, in tal senso, hanno provato ad esprimere il loro senso di appartenenza.

A 35 giovani originari dei 4 continenti è stata posta la domanda: “Se voleste raccontare a vostri connazionali per quale ragione Torino è una città interessante da visitare, quale luogo, spazio pubblico, edificio o altro vorreste raccontare?  Perché proprio quello e non altri? In quale modo vorreste raccontarlo?”.

Un collage di idee e persone per raccontare la visione di una città. Non una città qualsiasi, ma neanche la città natia.Tre puntate per unire conoscenze ed esperienze diverse con la finalità di realizzare un prodotto di comunicazione attraverso cui trasmettere il punto di vista sul luogo che li ha accolti attraverso il tutoraggio di esperti che hanno accompagnato e formato i partecipanti.

I prodotti realizzati sono stati distribuiti in apertura alla conferenza stampa di Contemporary Art, il 30 ottobre presso gli Arca Studios di via Valprato 68. Le grafiche, pensate e realizzate dai ragazzi principalmente con la tecnica del collage, sono state successivamente unite e stampate su t-shirt durante il laboratorio di serigrafia svoltosi all’Istituto Bodoni, grazie alla docenza di tecnici e professori.