È difficile trovare una frase migliore per presentare la percezione che tanti disabili - in questo caso un bambino down - provano nei confronti di Mario Adinolfi, fondatore e Presidente del Popolo della Famiglia (PdF), per la sua incessante azione di accoglienza ad un essere umano. A partire da quella di un bambino appena concepito nel grembo di sua madre, per giungere a quella di un anziano non autosufficiente.
Quella frase e quegli occhi pieni di gratitudine alla fine di un affollato incontro in Abruzzo lo scorso sabato 2 febbraio hanno avuto su Mario Adinolfi l'effetto di un balsamo:
"Tutta la fatica, il dolore per gli insulti ricevuti svaniscono.
Grazie Giovanni, avevo bisogno di quell'abbraccio!"
ha poi confidato Mario sul suo profilo Facebook.
Sono giorni, mesi, anni ormai che la vita di Mario Adinolfi è scandita e vincolata dai tempi e dalle esigenze del Popolo della Famiglia (la formazione politica nata dalle esperienze dei due" Family day" realizzati a Roma nel 2015 e 2016), esigenze che lo hanno portato letteralmente e più volte in tutti gli angoli d'Italia, in una incessante battaglia per la famiglia, la vita, contro l'eutanasia e la cultura di morte che la promuove, per la dignità di ogni essere umano specie se debole, fragile o disabile.
In questo incessante giro d'Italia sabato prossimo 9 febbraio Adinolfi arriverà anche a Torino, dove parlerà alle 11 alla sala dell'Educatorio della Provvidenza, in Corso Trento 13, zona Crocetta-Politecnico.
Tutti sono invitati.
Il tema dominante di cui parlerà Adinolfi sarà il reddito di maternità: un disegno di legge di iniziativa popolare che prevede una indennità di 1000 euro al mese per tutte le donne che generano un figlio e non hanno altri redditi; tale indennità, esentasse, verrà corrisposta fino agli 8 anni di vita del figlio (quindi per complessivi 96 mila euro), a meno che non nasca un altro bambino, nel qual caso il termine degli 8 anni ripartirà. All'eventuale raggiungimento del 4° figlio l'indennità diverrà vitalizia; vitalizia anche nel caso un figlio venga al mondo con disabilità, a sottolineare e spiegare quel "Grazie, perché tu ci difendi" esclamato di slancio da un bambino down e che tanto ha commosso Adinolfi.
Una misura semplice il reddito di maternità, finanziariamente sostenibile, in grado di far ripartire in Italia la natalità (ormai in profondo rosso) e con essa il lavoro e l'economia, ma in modo "naturale", non "drogato" da misure artificiose spesso dettate dall'ideologia.
Oltre ad Adinolfi, sabato 9 parleranno anche Valter Boero (professore universitario, presidente del Movimento per la vita di Torino e membro del direttivo nazionale del MpV), candidato per il PdF a governatore del Piemonte alle elezioni regionali del 26 maggio 2019, e Marko Rus (revisore dei conti e consulente aziendale con lunga esperienza in grandi gruppi multinazionali, con 20 anni di attività all'estero), candidato per il PdF alle elezioni del parlamento europeo sempre il 26 maggio.
Per l'occasione, sarà possibile ai presenti firmare per il disegno di legge sul reddito di maternità, avvicinando così il momento del raggiungimento delle 50 mila firme che consentiranno di presentare tale innovativo progetto al Parlamento italiano per l'approvazione.
Per una volta, un passaggio diretto dalle piazze alle aule parlamentari, un segno di un rinnovato rapporto di ascolto tra cittadini e rappresentanti.
Insieme, verrà chiesto ai firmatari di sottoscrivere anche le liste dei candidati del Popolo della Famiglia alle prossime elezioni regionali ed europee.
Nel pomeriggio dello stesso sabato 9 febbraio Adinolfi interverrà poi anche a Vinovo, ad un incontro organizzato dal locale circolo territoriale del PdF, ove il presidente del PdF sosterrà i candidati del Popolo della Famiglia alle prossime elezioni comunali che avranno luogo anch'esse il 26 maggio. Con il titolo "Ripartiamo dai nostri figli", l'incontro avrà luogo alle 15:30 nei locali della scuola media "Gioanetti", in Piazzale Falcone-Borsellino, ove sarà di nuovo possibile firmare per il reddito di maternità e per le liste del PdF. Oltre ad Adinolfi l'evento di Vinovo vedrà la partecipazione di Boero e Rus, presentati più sopra, e verrà introdotto da Lucianella Presta, dirigente nazionale PdF nonché "motore" operativo di tante delle attività che il Popolo della Famiglia svolge in Piemonte.