Spesso capita di avere delle noie e del dolore fisico, anche solo per un piccolo fastidio e disturbo alle ossa o ai muscoli. È importante agire in modo tempestivo, perché le articolazioni svolgono un ruolo fondamentale per il nostro benessere, ma rappresentano anche un nostro punto debole. Dunque vanno sempre tenute sotto osservazione, per anticipare e curare eventuali disturbi come le malattie reumatiche.
Panoramica sulle malattie reumatiche
In base ai dati divulgati dalla Società Italiana Reumatologia (SIR), apprendiamo che queste patologie in Italia sono piuttosto diffuse, e che possono avere un forte impatto sulla salute e sul benessere quotidiano di una persona.
Si parla di disturbi come ad esempio l’osteoporosi e l’artrosi, che possono andare ad incidere sulle articolazioni e sulle ossa. Anche la gotta e la sclerodermia figurano in questo elenco, insieme ad un’altra malattia come il Lupus eritematoso sistemico.
Fra i fattori da tenere d’occhio troviamo l’età: anche se si può soffrire di queste malattie in qualsiasi momento, più si va avanti con gli anni più si diviene soggetti a rischio. Non a caso, il dolore articolare è particolarmente diffuso soprattutto nelle fasce d’età più avanzate, visto che la percentuale di diagnosi aumenta già a partire dagli over 50.
I dati poi diventano ancora più rilevanti, visto che superati i 60 anni l’artrosi inizia a colpire il 25-30% della popolazione, quota che al di sotto di questa età media scende attorno al 15%.
L’importanza della prevenzione e dei controlli
Vista l’incidenza percentuale di queste malattie, bisogna saper cogliere quei campanelli d’allarme e non sottovalutare eventuali dolori o piccoli sintomi.
Per questo motivo, è fondamentale rivolgersi ad uno specialista del settore: compito oggi reso ancor più semplice dal web e da servizi come iDoctors, che permette di trovare un ortopedico a Torino e nelle altre città italiane che sia in grado di assistere e seguire il paziente nelle sue esigenze.
Vediamo infatti come il problema dell’artrosi sia la più frequente causa di disabilità negli anziani, ma non sia al contempo legata solo alla vecchiaia. Secondo le ricerche di settore, altri due fattori che intervengono sono gli ormoni e il patrimonio genetico: questo per via della natura multifattoriale che appartiene all’artrosi.
Non a caso le donne spesso patiscono – a livello articolare – l’arrivo della menopausa: i cambiamenti a livello ormonale producono infatti alcune conseguenze come l’osteoartrite e la debolezza dei muscoli. Passando al fattore “patrimonio genetico “, anche questo incide parecchio visto che esistono alcuni individui maggiormente portati verso la comparsa di problematiche alle ossa e alle articolazioni.
In realtà, nella maggior parte dei casi l’artrosi può essere combattuta con la prevenzione, adottando alcune sane routine: conviene ad esempio tenere sempre sotto controllo il peso corporeo e dedicarsi alle attività fisiche, per via dei benefici dati dai movimenti meccanici.
Di conseguenza, l’artrite e l’osteoporosi richiedono sempre grandi attenzioni, soprattutto da parte dei soggetti anziani. Ecco perché è così importante adottare delle abitudini più sane e dedicarsi ai controlli appositi, così da poter prevenire e trattare queste malattie.