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Attualità | 05 giugno 2019, 07:15

Vaccini, in Piemonte cresce la copertura e supera il 95%

Parte da Torino la campagna di incontri di sensibilizzazione promossa da Amcli e che tocca anche Catania e Trento-Bolzano. Sul tavolo le precauzioni contro morbillo, parotite, rosolia, pertosse e varicella

Vaccini, in Piemonte cresce la copertura e supera il 95%

Nonostante il conflitto che ciclicamente emerge tra sostenitori e oppositori, i vaccini confermano di essere una presenza crescente a Torino e in Piemonte, con una copertura in aumento. Morbillo, parotite, rosolia, pertosse e varicella: se da un lato il livello di controllo è diminuito drasticamente negli ultimi decenni, in Italia, il Piemonte rappresenta invece un luogo in controtendenza. Come dimostrano i dati elaborati da Amcli, Associazione microbiologi clinici italiani, che promuove la campagna di incontri di sensibilizzazione che parte oggi da Torino (Aula Lenti – P.O. San Giovanni Molinette – A.O.U. Città della salute e della Scienza) e che tocca anche Catania e Trento-Bolzano.

Solo 5 regioni su 20 hanno raggiunto nel 2018 una copertura vaccinale che garantisca l’immunità di comunità in età pediatrica per il morbillo, cioè superiore al 95%. “Le coperture vaccinali in Piemonte sono in aumento, grazie all'applicazione della legge sull'obbligo di vaccinazione - sottolinea Rossana Cavallo, Microbiologa dell’Università di Torino, Direttore della Struttura Complessa di Microbiologia e Virologia, e componente del Direttivo AMCLI  -. È complessivamente raggiunto e superato l'obiettivo del 95% di copertura, che è la soglia di sicurezza raccomandata dall'Organizzazione mondiale della Sanità. Tutte le coperture a 24 mesi sono comunque state incrementate”.

In questo contesto, per il vaccino trivalente MRP (morbillo, parotite e rosolia) a 24 mesi di età, la Regione Piemonte è vicinissima a questo obiettivo. “Siamo molto soddisfatti della risposta dell’utenza dopo l’introduzione della legge, infatti la copertura vaccinale MPR è salita dal 91,06% (calcolata a fine 2016, per la coorte del 2014) al 94,67 % rilevata al 31 dicembre 2018 (coorte 2016). Per quanto riguarda le coperture a 5-6 anni di età, i valori per la prima dose di questo vaccino sono superiori, quasi vicino al 97%, mentre per la seconda dose non raggiungono ancora l’obiettivo del 95% (93,33%)”, dichiara Lorenza Ferrara, dirigente del SEREMI, il Servizio di riferimento regionale di Epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle malattie infettive della Regione Piemonte.

Massimiliano Sciullo

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