“Si ripete ancora una volta, a dispetto dei proclami sulla tolleranza zero, il consumato copione dell’assalto violento No Tav al cantiere dell’Alta Velocità, ma questa volta è ancora più grave del solito perché l’aggressione mira esplicitamente a sovvertire la decisione del Governo e soprattutto influenzare il futuro voto del Parlamento sull’opera” così Augusta Montaruli, parlamentare di Fratelli d’Italia, e Maurizio Marrone, capogruppo FDI in Consiglio regionale del Piemonte, commentano le prime annunciate violenze alla manifestazione odierna in Val Susa, lanciando un appello
“Gli antagonisti violenti -continuano - sono sempre gli stessi e si fanno beffe già da anni di condanne soft, da oggi vanno incriminati per terrorismo perché c’è chiaramente la finalità di eversione dell’ordine democratico, senza contare che dal 2012 il cantiere di Chiomonte è stato dichiarato area strategica nazionale: chi lo assale in qualsiasi modo va considerato un terrorista".
"La Val Susa è stufa di essere il parco giochi degli insurrezionalisti di tutta Italia, lo Stato deve dare una risposta ferma una volta per tutte” concludono Marrone e Montaruli.