Muro contro muro sulla Cavallerizza Reale tra l'assessore all'Urbanistica Antonino Iaria e il consigliere del M5S Damiano Carretto, spalleggiato dalla collega Daniela Albano. Il terreno di scontro la commissione di oggi pomeriggio, dove si è discussa la delibera approvata dalla giunta lo scorso 30 dicembre sul progetto di riqualificazione del bene Unesco.
Un atto che Carretto e Albano hanno chiesto di ritirare perché "è stata approvata senza alcuna condivisione con la maggioranza". "Ci troviamo - ha proseguito Carretto, che negli scorsi giorni aveva annunciato di voler presentare una mozione di sfiducia per Iaria - di fronte ad un atto per cui le cose sono state decise, quindi possiamo solo porre domande".
"Io sarei d'accordo con Carretto - ha replicato Iaria - se avessimo approvato il Pur: ora si apre la possibilità di avere tutte le informazioni necessarie per poter proporre un progetto sulla Cavallerizza, con tutti i vincoli che abbiamo".
Oltre a quelli della Soprintendenza, legati alla conservazione del bene storico, ci sono quelli sull'ampliamento degli spazi di proprietà della Città. "Decartolarizzare - ha spiegato Iaria - è molto complesso, se non impossibile: noi siamo in piano di rientro e, per legge, la decartolarizzazione la possiamo attuare solo se ne abbiamo necessità". "La delibera - ha aggiunto - stabilisce paletti e dà linee di indirizzo: qualsiasi intervento di privato dovrà essere vincolato ad uso culturale. È previsto poi l'ampliamento dell'uso pubblico". "Se ritiene che non si possa decartolarizzare - ha replicato Carretto - scriva una lettera alla Corte dei Conti".