Soddisfazione del Pd torinese per la vittoria del centrosinistra con Stefano Bonaccini alle regionali dell'Emilia Romagna, che "ci dice come siamo tornati al bipolarismo con un Pd vivo, e perno dell'aera di centro sinistra". È questo il commento del segretario metropolitano dem Mimmo Carretta all'indomani delle consultazioni emiliane e calabresi, "risultati da valutare e analizzare con calma e con lucidità perché la strada è ancora lunga". "Ma, intanto, un esito è definitivo: Il modello 5 stelle è in crisi specie negli appuntamenti amministrativi" conclude Carretta, con un chiaro riferimento alle comunali del 2021, dove una parte del Pd nazionale spinge per un intesa anche locale con i grillini.
Critico verso i pentastellati anche il capogruppo del Pd Stefano Lo Russo, che su Facebook scrive "il M5S è semplicemente evaporato, non esiste più se non nei palazzi romani e, purtroppo, in quelli di alcune Città come Torino". "Finalmente - continua l'esponente dem - si torna ad un sistema bipolare, basato su contenuti politici alternativi e non su pressapochismo e slogan", aggiungendo che è "esaurita la fin troppo lunga fase transitoria della loro meteora (M5S ndr)". "Prendiamone atto, si dia una scossa vera all'azione di governo senza paure e compromessi al ribasso e la si pianti li di parlare di "alleanze strutturali" con questi signori che ormai sono solo più ceto politico e rappresentano solo loro stessi. Bonaccini dimostra che si vince anche senza di loro, anzi, molto probabilmente si vince proprio perché si è senza di loro e si è capaci di dare contenuti, speranza e prospettiva. Ripartiamo da qui", conclude Lo Russo.