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Politica | 02 febbraio 2020, 13:38

Banda Ultra Larga: costituito un team misto Regione e Open Fiber per accelerare la posa della rete in Piemonte

Entro il 2022 collegati 1000 Comuni. L’assessore all’Innovazione Marnati: "Taglieremo le lungaggini autorizzative"

Banda Ultra Larga: costituito un team misto Regione e Open Fiber per accelerare la posa della rete in Piemonte

Un team di tecnici della Regione Piemonte e Open Fiber hanno assunto l’impegno di collaborare più a stretto contatto al piano per la posa della banda ultra larga.

La decisione di affidare a un gruppo specifico il monitoraggio della realizzazione delle infrastrutture è stata presa a Roma durante un incontro tra l’assessore regionale all’Innovazione Matteo Marnati e l’amministratore delegato di Open Fiber, Elisabetta Ripa. Secondo il nuovo cronoprogramma entro il 2022 saranno completati i lavori in 1000 Comuni Piemontesi.


«Abbiamo messo in campo con Open Fiber un team misto per recuperare il tempo perduto e fare in modo di realizzare questo progetto infrastrutturale di rete per le telecomunicazioni che è il più importante dal dopoguerra a oggi. Il ruolo della Regione sarà di agevolare e superare le lungaggini autorizzative - ha spiegato l’assessore all’Innovazione, Matteo Marnati Vogliamo accelerare. Abbiamo condiviso un piano operativo per ultimare la posa in molti Comuni».

Open Fiber è il concessionario per conto della Stato per la messa in posa delle infrastrutture della Banda Ultra Larga. Prenderanno il via a partire da febbraio una serie di incontri con sindaci e amministratori locali del Piemonte per aggiornare le prospettive di messa in posa delle opere.

"È una buona notizia quella data dall'assessore regionale all'Innovazione, Matteo Marnati", ha commentato l'esponente di Forza Italia Daniela Ruffino. "Negli incontri che l'assessore avrà con i sindaci e gli amministratori locali si porrà inevitabilmente la questione delle priorità e quindi di quali Comuni dovranno essere raggiunti prima di altri dalla rete a banda larga".

"Su questo punto vorrei richiamare l'attenzione dell'assessore e della Giunta regionale verso quei Comuni montani che soffrono più di altri la condizione di isolamento infrastrutturale rispetto alle grandi città. Per questi Comuni disporre della banda larga è senz'altro un atout importante per dare respiro all'economia montana e inserirla nel circuito delle attività produttive", ha concluso Ruffino.

comunicato stampa

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