Si è svolto ieri sera un appuntamento per ricordare i martiri di Istria, Fiume e Dalmazia trucidati dai partigiani Titini, oltre 200 persone hanno sfilato per le vie del quartiere Lucento Vallette.
“Sono oltre dieci anni che ricordiamo, con un corteo silenzioso, l’eccidio perpetrato al termine della seconda guerra mondiale e che ha visto morire assassinati migliaia di italiani sul confine orientale - dichiara Matteo Rossino, responsabile provinciale di CasaPound - anche e soprattutto in un momento storico in cui le istituzioni permettono ai revisionisti di infangare la memoria delle foibe sostenendo l’inesistenza dello sterminio. Il 10 febbraio è il giorno istituito per legge per il ricordo del massacro delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata, per questo ogni anno, questo giorno, saremo in strada ad onorare questi italiani, ancora oggi messi nel dimenticatoio da tanti, troppi politici”
“È stato come sempre un corteo ordinato e toccante, i rintocchi del tamburo erano l’unico suono che si udiva in un momento di raccoglimento", aggiunge Marco Racca, coordinatore regionale di CasaPound.