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Politica | 03 aprile 2020, 15:39

Coronavirus, Lo Russo (Pd): "A Torino buoni spesa gestiti da privati: perplessi"

L'esponente dem punta il dito contro la scelta dell'amministrazione Appendino di appaltare la "gestione dei buoni spesa finanziati a una società privata, la Up Day

Coronavirus, Lo Russo (Pd): "A Torino buoni spesa gestiti da privati: perplessi"

"Buoni spesa a Torino gestiti da operatori privati". A sollevare il caso è il capogruppo comunale del Pd Stefano Lo Russo, a poche ore dal debutto della misura della Città a sostegno dei nuovi "poveri" per il Coronavirus.

L'esponente dem in particolare punta il dito contro la scelta dell'amministrazione Appendino di appaltare la "gestione dei buoni spesa finanziati dal Governo per fronteggiare l'emergenza alimentare ad una società privata, la Up Day, soggetto che gestisce i ticket restaurant dei dipendenti comunali". 

Sui 400 milioni stanziati a Roma per il Fondo Povertà, 4.6 sono stati destinati a Torino: la giunta M5S ha scelto di impiegarne circa 3.6 milioni per i ticket.Come precisa Lo Russo "l'affidamento diretto è avvenuto in deroga al codice degli appalti. La Up Day, per tale servizio di erogazione, tratterrà il 5% della cifra del buono che verrà pagata dal commerciante che riceve il ticket dal cittadino". Diversi comuni italiani, tra cui Asti, Novara e Roma hanno scelto "di gestire in proprio questi buoni, convenzionando direttamente gli esercizi commerciali o stipulando direttamente accordi con le loro organizzazioni di categoria e coinvolgendo, a titolo gratuito, associazioni e organizzazioni del terzo settore"."Senza intermediari privati e senza provvigioni: siamo molto perplessi" conclude Lo Russo. 

redazione

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