I dati pubblicati da Unioncamere dicono che nel periodo luglio-settembre 2015 le imprese artigiane nate sul territorio piemontese si attestano a 1.698, dato più elevato rispetto a quello registrato nello stesso trimestre del 2014 (1.653).
Al netto delle 1.815 cessazioni (valutate al netto delle cancellazioni d’ufficio), il saldo è lievemente negativo (-117 unità), dinamica che porta a 124.834 lo stock di imprese artigiane complessivamente registrate a fine settembre 2015 presso il Registro imprese delle Camere di commercio piemontesi.
A livello territoriale le criticità maggiori vengono riscontrate nei territori di Torino (-0,22%) e Biella (-0,18%), mentre il Piemonte meridionale, grazie alle realtà di Asti (+0,30%) e Cuneo (+0,18%), vive una crescita del proprio tessuto artigiano.