Domani mattina sradicamento a mano delle alghe del Po. L’amministrazione cittadina ha infatti di effettuare una nuova asportazione in superficie delle piante di millefoglio.
L’intervento, deciso nel corso di un incontro in piazza San Giovanni, a cui hanno preso parte l’assessora alla Mobilità, Maria Lapietra, e tecnici di Regione Piemonte, Amiat, Arpa, Enea, Ipla, Università di Torino, Polizia municipale e Protezione civile , sarà propedeutico ad un altro più approfondito che sarà effettuato nelle prossime settimane dopo l’installazione di una barriera protettiva (una rete a maglie di 1,7 cm., lunga 100 metri e in grado di bloccare il passaggio alle alghe fino a una profondità di 3 metri ) all’altezza del ponte Umberto I.
La raccolta delle piante esotiche avverrà a mano con personale appositamente preparato, utilizzando imbarcazioni di Polizia municipale, Gtt, Amiat e delle società remiere cittadine.
Nel corso della mattinata sarà anche effettuato anche un sopralluogo a monte del ponte Vittorio Emanuele I.
Attualmente, come si vede dalle foto scattate nel pomeriggio, in alcuni punti del fiume la concentrazione delle alghe è molto fitta, anche se, complici le ultime piogge, lo strato sul fiume è diminuito.