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Centro | 02 ottobre 2016, 04:00

Il 2 ottobre è la giornata i cui si celebrano gli Angeli Custodi ed i… nonni

Con la sua proclamazione avvenuta nel 2005, le Istituzioni hanno voluto sancire il ruolo che i nonni rivestono nella nostra società ove rappresentano un importante punto di riferimento, una risorsa di grande valore, un patrimonio di esperienza e saggezza cui attingere

Il 2 ottobre è la giornata i cui si celebrano gli Angeli Custodi ed i… nonni

Oggi, domenica 2 ottobre, in Italia, si celebra la ancora giovane festa dei nonni. La ricorrenza cade ogni anno il 2 ottobre, forse non a caso il giorno in cui la Chiesa celebra gli Angeli. Istituita nel 2005 dal Parlamento che ha riconosciuto ufficialmente il ruolo fondamentale dei nostri nonni e non sfigura certamente accanto alla festa del papà e a quella della mamma. L'istituzione della festa prevede l'impegno concreto da parte degli Enti locali (Regioni, Province e Comuni) ad istituire iniziative per valorizzare il ruolo dei nonni ed il “Premio nazionale del nonno e della nonna d'Italia”, che il presidente della Repubblica assegna annualmente a dieci nonni, in base a una graduatoria compilata dall'apposita commissione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.

La Festa è concepita proprio come momento di incontro e riconoscenza nei confronti dei nonni-angeli custodi dell'infanzia. L'idea di un giorno nazionale da dedicare ai nonni è venuta per prima ad una casalinga del West Virginia, Marian Mc Quade. La donna, madre di quindici figli e nonna di quaranta nipoti, iniziò a promuovere l'idea di una giornata nazionale dedicata ai nonni nel 1970, pur se lavorava con gli anziani già dal 1956. Riteneva, infatti, obiettivo fondamentale per l'educazione delle giovani generazioni la relazione con i loro nonni, portatori di conoscenza ed esperienza.

Nel 1978, l'allora Presidente americano, Jimmy Carter, stabilì che la festa nazionale dei nonni Grandparents Day fosse celebrata ogni anno la prima domenica di settembre dopo il Labor Day.

Promotore della festa dei nonni, da un decennio in Europa, è soprattutto l'Ufficio Olandese dei Fiori che ogni anno, organizza iniziative ed eventi per celebrare il legame unico e prezioso tra nonni e nipoti e invita a regalare ai nonni una piantina, per ringraziarli di tutto ciò che questi speciali angeli custodi fanno per i nipotini.

In Italia, con la sua proclamazione avvenuta nel 2005, le Istituzioni hanno così voluto sancire il ruolo che i nonni rivestono nella nostra società ove rappresentano un importante punto di riferimento, una risorsa di grande valore, un patrimonio di esperienza e saggezza cui attingere, oltre che un concreto ed indispensabile aiuto nell'educazione dei giovani all'interno delle famiglie di appartenenza.

In Italia, Il fiore ufficiale della festa dei nonni è il Non-ti-scordar-di-me.

Il suo nome scientifico è myosotis, una parola greca che significa "orecchie di topo", dalla forma della foglia. In Italia è presente in tutte le regioni con un numero variabile di specie. Secondo la tradizione, la denominazione di "non-ti-scordar-di-me" sarebbe legata a una leggenda germanica, secondo la quale Dio stava dando il nome alle piante quando una piantina, ancora senza nome, gridò: "Non ti scordar di me, Dio!" e Dio replicò: "Quello sarà il tuo nome!".

Secondo una più recente leggenda, il nome sarebbe invece legato a un avvenimento occorso lungo il Danubio, in Austria: due giovani stavano scambiandosi le promesse attraverso il simbolo di questo fiore, ma lui cadde nel fiume e le gridò tale frase come promessa di eterno amore.

Dagli antichi il non-ti-scordar-di-me era considerato un'erba sacra ed era usata nella preparazione di medicamenti per gli occhi.

Ni.Ber.

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