Armati di guanti e sacchetti, a bordo di una canoa, hanno ripulito Po. A promuovere l’iniziativa Alberto Sachero, “infastidito” dalla presenza di immondizia, dalle bottiglie, ai contenitori di plastica e cartacce, davanti al Borgo Medioevale.
“Quindi dotatomi di guanti, sacchetti e fedele aiutante”, racconta l’uomo su facebook, “ci siamo fatti un bel giretto in canoa, eliminata l'isola di rifiuti e risaliti fino agli Amici del Remo”.
“Poche ore del nostro pomeriggio”, prosegue Sachero, “sono state sufficienti a raccogliere i rifiuti galleggianti, per la maggior parte bottiglie di plastica”.
L’intervento non è passato inosservato a coloro che passeggiavano lungo il Po, attirando reazioni contrastanti. “Alcuni guardavano sbigottiti”, racconta, “altri non ci vedevano, altri ancora ci facevano i complimenti”.
“Una raccolta rifiuti differente”, spiega Sachero, “più che differenziata, in acqua e non in terra, non è poi né così strana, né così impossibile o stravagante”. In totale sono stati raccolti sette grandi sacchi di immondizia.
“Non male per due persone in poco tempo. E se fossimo di più?”- si interroga l’uomo –“Condividete. Canoisti, volenterosi o semplici cittadini: la vista di Torino dal fiume è meravigliosa”.