Abbiamo chiesto la convocazione dell'assessore Balocco in Commissione trasporti affinché siano resi noti i dati precisi sui soldi dei cittadini che la Regione Piemonte intende dare, a scatola chiusa, a Trenitalia. Martedì scorso ci siamo trovati a doverci pronunciare su un bilancio dei trasporti senza la minima informazione di come i soldi verranno spesi.
Cosa chiede la Regione a Trenitalia? Ad oggi non è ancora dato saperlo, ed è un fatto piuttosto grave. Abbiamo chiesto qualcosa come un servizio ferroviario funzionante per i pendolari piemontesi oppure si tratta del solito accordo che permette a Trenitalia di farla sempre franca senza pagare per i disagi causati a cittadini e pendolari? Non siamo disposti ad approvare un'anonima riga di bilancio, recante un numero, senza sapere per cosa verrà speso e se tutti i debiti verso le compagnie saranno saldati nel 2016 (compreso quello GTT).
Se non si faranno più le gare per il trasporto ferroviario pretendiamo quantomeno sapere qual è il motivo e a cosa vanno incontro i cittadini piemontesi. Intanto ad oggi riaprire linee sospese in queste condizioni appare impossibile, come è utopico pensare che la qualità dei servizi aumenterà in automatico per gentile concessione di Trenitalia.
Federico Valetti, Consigliere regionale M5S Piemonte
Vicepresidente Commissione regionale Trasporti
Davide Bono, Consigliere regionale M5S Piemonte