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Attualità | 18 novembre 2016, 13:20

Figlia al Regina Margherita, il papà-imprenditore dona le porte rapide del Pronto Soccorso

La cerimonia di inaugurazione domenica alle 11

Figlia al Regina Margherita, il papà-imprenditore dona le porte rapide del Pronto Soccorso

Domenica 20 Novembre alle ore 11 è prevista l’inaugurazione di due porte rapide  installate  presso la camera calda del  Pronto soccorso dell'ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino.

Proprio il 20 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. La data ricorda il giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò, nel 1989, la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Sono oltre 190 i Paesi nel Mondo che hanno ratificato la Convenzione. In Italia la sua ratifica è avvenuta nel 1991.

Nonostante vi sia un generale consenso sull'importanza dei diritti dei più piccoli, ancora oggi molti bambini e adolescenti, anche nel nostro Paese, sono vittime di violenze o abusi, discriminazioni, emarginazioni o vivono in condizioni di grave trascuratezza.

In questa cornice l’azienda ha scelto di ufficializzare la donazione per valorizzare il ruolo dei bambini nella società attuale come le generazioni del futuro, che vanno ogni giorno tutelate e curate.

La donazione nasce dal desiderio di garantire la necessaria sicurezza nella struttura dove ogni giorno giungono bambini in precarie condizioni di salute.

Ci siamo sentiti in dovere di intervenire, offrendo la nostra competenza e così garantendo gli standard di efficienza che consentono alle porte di aprirsi con tempestività all’arrivo delle ambulanze in emergenza con a bordo i piccoli pazienti” dichiarano dall'azienda cuneese Luciano.

Le porte esistenti furono montate dal titolare Giulio Valsania nel lontano 1999, quando lavorava come dipendente per l’azienda fornitrice. Una notte dello scorso febbraio, durante il quale aspettava che la figlia venisse visitata ha notato quanto le porte fossero usurate.

Ha così manifestato la propria disponibilità a sostituire gratuitamente le porte rapide, contattando la Direzione generale ed i relativi responsabili tecnici operativi. L’accettazione non si è fatta attendere e, dopo gli accertamenti sulla compatibilità della porta con l’ambiente in questione, è partita la produzione e poi l’installazione.

c.s.

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