Un patto tra Circoscrizione 2 e Fondazione CRT per promuovere l’inserimento nel mondo del lavoro degli abitanti della zona. Questo quanto emerge dal bando “Iniziativa Lavoro 2016”, con cui la Fondazione CRT ha finanziato, con un contributo di 28mila euro, il progetto presentato dalla cooperativa sociale Il Punto, in partenariato con altre associazioni, tutte aderenti al Tavolo Tecnico di Lavoro della Circoscrizione 2.
Il progetto, rivolto alle fasce della popolazione più “svantaggiate” residenti nel territorio di Santa Rita, Mirafiori Nord e Mirafiori Sud, ne prevede il coinvolgimento in percorsi di orientamento, formazione specialistica e di rinforzo (dal semplice insegnare come fare un colloquio di lavoro al praticantato in azienda), il tutto finalizzato ad un possibile inserimento nel mondo del lavoro.
L’iniziativa coinvolgerà 12 persone che dovranno avere una serie di requisiti, quali essere residenti nella Circoscrizione 2, essere disoccupati/inoccupati da almeno sei mesi, far parte di un nucleo monoreddito e avere un ISEE inferiore a 12mila euro. Non sono invece posti vincoli di età o di titolo di studio.
Il vincolo di età non è stato inserito, spiegano dalla Circoscrizione 2, “per non svantaggiare una larga fetta della popolazione residente nel territorio (nrd circa 140mila abitanti), che ha una età media piuttosto elevata.”
Il progetto, nato nella cornice del bando CRT “Iniziativa Lavoro 2016”, è stato presentato dalla Cooperativa Sociale Il Punto, che si occupa da anni di progettare e gestire – sul territorio della Città Metropolitana di Torino – servizi socio-assistenziali, educativi e di reinserimento socio-lavorativo. Ad abbracciare, in partenariato, l’iniziativa anche altre organizzazioni come l’Associazione Progetto Marconi (che si occupa di formazione), l’Associazione C.I.O.F.S.-FP (Centro Italiano Opere Femminili Salesiane), l’Associazione G.I.O.C. (giovani lavoratori e studenti delle realtà popolari, che promuovono il protagonismo giovanile in ogni ambiente di vita) e l’Associazione Un Progetto Al Femminile, che mira a favorire l’integrazione sociale e lavorativa delle donne nel tessuto cittadino.
A Torino, infatti, secondo gli ultimi dati Istat disponibili in merito, il tasso di occupazione femminile rispetto a quello maschile, nelle fasce di età dai 25 ai 34 anni, continua ad essere inferiore: nel 2014 il tasso di disoccupazione femminile si aggirava intorno al 21,5% e nel 2015 era al 19,9%, contro una disoccupazione maschile di 16,7% nel 2014 e 17,2% nel 2015.
Le modalità di iscrizione saranno online ma i dettagli restano ancora tutti da definire. Il progetto prevede 12 ore di orientamento professionale (percorso volto a fare un bilancio delle competenze dell’individuo per indirizzarlo verso i campi a lui/lei più adeguati, fornendolo di giusti strumenti), una formazione specifica di 40 ore (rinforzo di tutte quelle competenze richieste nel mercato del lavoro, in combinazione a skills trasversali, come sicurezza sul posto di lavoro e gestione dei rapporti in ambito lavorativo) e una formazione individuale di 20 ore direttamente presso aziende (già selezionate) ospitanti il tirocinio per un periodo di tre mesi.
I tirocini riguarderanno vari ambiti, da quello strettamente “educativo”, presso asili, a più “manuali”, come la manutenzione del verde.
Tutti i tirocinanti riceveranno un’indennità di tirocinio: 400 euro per il part-time, 600 euro per il full-time. La Fondazione CRT rimborserà all’azienda una mensilità mentre il resto sarà a carico dell’azienda ospitante.
Il progetto dovrà concludersi entro 12 mesi dal suo avvio.