/ Attualità

Attualità | 27 febbraio 2017, 15:15

La povertà in Piemonte non conosce nazionalità: nel 2016 presentate 7.778 richieste di aiuto economico al SIA

"Penso che il reddito di inclusione", ha commentato l'assessore Augusto Ferrari, assessore regionale alle politiche sociali, "debba diventare uno strumento universalistico"

La povertà in Piemonte non conosce nazionalità: nel 2016 presentate 7.778 richieste di aiuto economico al SIA

La povertà in Piemonte non conosce nazionalità. È questo il dato che emerge dalla presentazione dei primi risultati del sostegno all'inclusione attiva. Dal 2 settembre 2016 si è aperta la possibilità per le famiglie in condizioni economiche disagiate di chiedere un contributo economico, in cui almeno un componente sia minorenne e/o sia presente un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza.

In Piemonte, nei 30 ambiti territoriali, sono state presentate 7.778 domande, il 53% da stranieri e il 47% da italiani. Dal punto di vista della provincia, fa la parte del leone Torino (49%), seguita da Alessandria (13%) e Cuneo  (12%). Il maggior numero di domande presentate per ambito territoriale, parametrato alla popolazione, spetta al Comune di Novara  (490 su 104.452 abitanti), seguito da Alessandria  (461 su 154.452) e Asti (516 su 206.947).

Al 31 dicembre le domande accolte in Regione sono state 2.433, pari al 31,3% di quelle presentate: il 50% sono di stranieri il 50% di italiani. L'area che presenta il maggior numero di domande accolte è l'Area metropolitana Torino Nord (58 su 94 accolte), seguita dalla provincia di Biella (168 su 96) e da Cirié-Lanzo (54 su 29).

Augusto Ferrari

"Penso che il reddito di inclusione", ha commentato Augusto Ferrari, assessore regionale alle politiche sociali, "debba diventare uno strumento universalistico, a prescindere dal fatto che uno si trovi da solo o in coppia".

Cinzia Gatti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium