La seconda edizione del festival della letteratura di impegno sociale ha scelto il tema dei conflitti e di come raccontarli. Un viaggio tra storie, immagini e suggestioni in compagnia di artisti, giornalisti e scrittori tra cui: Fuad Aziz, Shady Hamadi, Moni Ovadia, Marc Augé e Domenico Quirico.
Il Gruppo Abele, con la Libera Università di Anghiari propone anche quest'anno una kermesse fatta di incontri (serate, laboratori e visite guidate) per approfondire alcuni dei temi su cui è impegnata quotidianamente nel suo lavoro sociale.
In un mondo nel quale 67 Stati sono coinvolti in conflitti per i più svariati motivi e interessi, 746 sono le milizie e i gruppi guerriglieri o terroristici operano nei diversi territori con decine di migliaia di morti per la maggior parte civili, la guerra è purtroppo un tema di attualità.
Secondo il Global Peace Index, l'impatto economico della violenza è stato di 13,600 miliardi di dollari nel 2015; gli impegni per il mantenimento della pace stanno migliorando, ma l'investimento globale nella costruzione e il mantenimento della pace è inferiore al 2% dell'impatto economico dei conflitti armati.
Noi vogliamo investire sulla pace e per questo vogliamo partire dalle storie. Le storie servono a viaggiare nel tempo e nello spazio, ad aprire orizzonti prima ignoti, a fare esperienza di cose che altrimenti non vivremmo mai, a sperimentare e qualche volta ad annusare quello che pensiamo impossibile. Racconteremo storie di guerra, ma anche di impegno per la pace.
Lo faremo a Binaria – Centro commensale del Gruppo Abele, insieme a giornalisti, scrittori e artisti che ci racconteranno le storie che hanno scritto, disegnato, messo in scena.