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Cronaca | 28 novembre 2024, 17:32

Dopo i camper, liberato l'alloggio occupato dai rom in corso Salvemini

Grazie al lavoro della Municipale, la famiglia ha lasciato spontaneamente l'appartamento

Dopo i camper, liberato l'alloggio occupato dai rom in corso Salvemini

Dopo i camper, liberato l'alloggio occupato dai rom in corso Salvemini

Dopo anni di tensioni e disagi, liberato l'alloggio occupato da una famiglia rom nelle case Atc di corso Salvemini n. 25/8. Siamo a Mirafiori Nord, nella periferia sud di Torino. Qui da tempo i residenti del complesso di edilizia popolare fanno i conti con i problemi di convivenza con gli abusivi

Appartamento liberato

Rifiuti abbandonati ovunque, ma anche atti vandalici e furti in alcuni appartamenti.  Oggi il nucleo familiare, dove sono presenti anche quattro bambini minori, ha deciso di liberare spontaneamente l'appartamento. "Abbiamo recuperato - spiega l'assessore alla Sicurezza Marco Porcedda - l'abitazione grazie ad un grande lavoro di mediazione portato avanti in questi mesi dalla Polizia Municipale". 

Gli agenti, in collaborazione con i Servizi Sociali, hanno trovato una trovato proposta abitativa alternativa. Nelle scorse ore, su input dell'assessore all'Ambiente Chiara Foglietta, sono intervenuti gli addetti per ripulire dalla spazzatura abbandonata i cortili delle case popolari di corso Salvemini. Gli incaricati di Atc stanno invece provvedendo a cambiare le serrature dell'appartamento liberato e metterlo in sicurezza. 

Via anche i camper

Si tratta della seconda operazione, nel giro delle ultime settimane, sulla zona di Mirafiori nord. A metà novembre, sempre grazie all'azione della Polizia Municipale, erano stati sgomberati i camper dei rom di corso Salvemini.

Camarda: "Obiettivo raggiunto"

"L'obiettivo raggiunto costituisce la concretezza dell'impegno quotidiano e di sinergia con il territorio", commenta il consigliere comunale Vincenzo Camarda. "Da inizio mandato avevo preso un impegno in questo senso e vedere quella parte del territorio della Circoscrizione 2 tornare alla quotidiana ordinarietà è la prova che la cittadinanza attiva aiuta a vigilare e a costruire importanti patti di comunità".

Cinzia Gatti

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