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Sport | 09 aprile 2017, 17:11

Vivicittà 2017 Torino, in 2000 alla partenza al Valentino: El Mostafa Rachhi e Antonella Gravino i vincitori della competitiva

Hanno preso parte alla manifestazione anche 26 giovani migranti delle Cooperative Neto e Carapace, perchè Vivicittà è da sempre corsa simbolo contro il razzismo

Vivicittà 2017 Torino, in 2000 alla partenza al Valentino: El Mostafa Rachhi e Antonella Gravino i vincitori della competitiva

Dal lungomare di Pozzallo (Rg) è stato dato il via alla 34^ edizione diVivicittà, la corsa sotto il segno dei valori dell'integrazione, della solidarietà e della salvaguardia dell'ambiente.

A Torino sono stati 2000 i partecipanti e tra loro molti giovanissimi che hanno preso parte alle gare organizzate prima della partenza di Vivicittà, in un circuito all'interno del parco del  Valentino e anche tanti camminatori e amici a quattro zampe, complice la bella mattinata di sole. Lo start è stato dato dall'assessore allo sport del Comune, Roberto Finardi e dall'Assessore allo Sport  della Regione, Giovanni Maria Ferraris.

Dodici i chilometri della corsa competitiva che si è snodata all'interno del  Valentino e 4,5 i chilometri della camminata. Come da pronostico, la gara maschile è stata vinta da El Mostafa Rachhi in 39'31", l'atleta di origine marocchina tesserato per il Team Marathon, ha dichiarato "Questa competizione è un test in vista della mezza maratona di Asti. Il percorso è veloce, anche se ricco di curve". Al secondo posto Luca Cerva (Libertas Forno) 41'31" e terzo Antonio Palumbo (Giannone Circuit) 42'28". La competizione femminile è stato un assolo di Antonella Gravino (Equilibra), che dopo aver corso in compagnia di Elisa Rullo (Tiger) fino al terzo chilometro, si è sganciata andando a tagliare il traguardo in 48'14", seconda Rullo 48'45". La terza posizione è andata a pari merito a Renata Vegelj (Base Running) e Giorgia Murdolo (Podistica Torino) in 49'46".La società più numerosa è stata la Settimese con 72 iscritti, risultata prima anche a punteggio.

Vivicittà è soprattutto una festa all'insegna dello Sportpertutti, che come ogni anno ha visto una massiccia presenza di partecipanti alla non competitiva. Si sono fatti notare gli amici a 4 zampe per la loro particolare "vivacità", coordinati  dall'associazione Amici per la coda e ad  ognuno di loro è stato consegnato  un  premio.L'associazione Marchesa è risultata per il quinto anno la più numerosa con le sue 87 presenze e sono stati premiati i diversamente giovani classe 1930, Emilio Cesco e Vittoria Fresia. Ha ricevuto un riconoscimento la più giovane Aurora Impellizzeri nata nel 2012 che ha corso in compagnia del cane Nerone. Hanno preso parte alla manifestazione anche 26 giovani migranti delle Cooperative Neto e Carapace, perchè Vivicittà è da sempre corsa simbolo contro il razzismo .

c.s.

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