Atc ha pubblicato questa nota, dopo l'episodio verificatosi oggi pomeriggio in via Monte di Pietà a Torino: "Si tratta di uno stabile di edilizia residenziale pubblica di proprietà della Città e amministrato da Atc".
"Le fiamme si sono propagate a partire dall’appartamento di un’inquilina, seguita dai servizi sociali. Le cause non sono ancora state accertate: al momento sono in corso i sopralluoghi della polizia giudiziaria. Le fiamme hanno danneggiato in modo strutturale l’appartamento in questione – che è stato posto sotto sequestro- e quello al piano di sopra mentre, a causa del fumo, sono stati evacuati anche tre appartamenti attigui".
"Sono dunque in totale cinque le famiglie che Atc e amministrazione comunale stanno provvedendo a sistemare in albergo. Intanto Atc è già al lavoro con una squadra di tecnici per le pulizie e per il ripristino di impianto elettrico ed idraulico dell’edificio. Una prima stima dei danni ammonta a circa centomila euro".
“La cronaca porta l’attenzione su un problema non di poco conto per chi amministra il patrimonio di edilizia sociale – commenta il presidente Atc, Marcello Mazzù – che è quello della crescente fragilità dei nostri utenti. In cima alle graduatorie di assegnazione per le case popolari ci sono spesso persone in difficoltà non soltanto economiche ma anche con disabilità fisiche o psichiche".
"Come ho già evidenziato in altre sedi, è evidente che vadano attivate una serie di misure di sostegno e di accompagnamento all’abitare per queste persone, in modo da aiutarle a condurre una vita autonoma in casa, riducendo i rischi per loro e per gli altri”.