“E’ fondamentale capire in tutto questo come la rivoluzione industriale e le tecnologie emergenti possano avere uno sviluppo che sia non soltanto economico ma anche a beneficio della società”. E’ questo il messaggio lanciato dal Rettore del Politecnico di Torino Marco Gilli in occasione dell’apertura dei lavori del G7 ICT e Industria alla Venaria Reale.
“Il nuovo paradigma tecnologico”, prosegue il Magnifico, “ richiede un cambio profondo dei paradigmi di formazione e ricerca. L’Università in questo contesto può mettersi a disposizione, in partnership con il sistema delle grandi, medie e imprese per fare insieme ricerca e formazione sempre su diversi livelli”.
“Tutto questo pensiamo”, ha proseguito Gili, “si possa fare nel competence center che sia un po’ fiore all’occhiello di industria 4.0. Il G7 è esteso ai paesi emergenti: in questo contesto venerdì è prevista la visita dei ministri del Carnagie meeting ai nostri laboratori di Additive Manufacturing, una delle attività di punta dell’Industria 4.0.” Al mattino i lavori del Carnagie meeting (Brasile, Cina, India, Messico, Sud Africa, Russia insieme ai sette del G7 e Europa ndr) si svolgeranno a Romano Canavese, mentre il sopralluogo a Torino è prevista per il pomeriggio.
“Visiteranno anche il nostro incubatore T3T perché come abbiamo detto importante mix tra grandi aziende, piccole aziende e start up”, conclude il rettore.