La vicenda Embraco non ha mancato di sollevare commenti da parte di diversi esponenti delle maggiori forze politiche.
Francesca Frediani (M5S) si è così espressa: "E' gravissima la decisione della dirigenza Embraco di ricorrere al licenziamento collettivo dei lavoratori dello stabilimento di Riva presso Chieri. Una scelta inaccettabile frutto anche dell'immobilismo di Regione e Governo incapaci di coinvolgere Whirlpool nelle trattative ma abili a raccontare, nel clima da campagna elettorale in cui ci troviamo, chissà quali traguardi raggiunti nell'occupazione. Nel frattempo 500 persone rischiano di restare senza lavoro da un giorno all'altro".
"L'assessorato regionale al Lavoro ha pesanti responsabilità, solo pochi giorni fa l'assessore Pentenero sosteneva ci fosse tempo per risolvere positivamente la vicenda. Evidentemente non ce n'è più, occorre intervenire subito convocando i rappresentanti di Whirlpool. Con la procedura avviata oggi emerge chiaramente come sia mancato totalmente da parte dell'azienda il rispetto nei confronti di queste 500 famiglie, un rispetto invocato invano anche dal Vescovo di Torino Nosiglia".
"Esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà ai lavoratori e alle loro famiglie, con l'impegno di non consentire che si spengano i riflettori sul loro destino".
La Città di Nichelino è indignata per quanto deciso dall'Embraco: "L'amministrazione comunale esprime solidarietà ai lavoratori – afferma il sindaco di Nichelino Giampietro Tolardo (Pd), che ha 25 concittadini impiegati nello stabilimento Embraco – C'è grande stupore e indignazione per la mancanza di disponibilità al dialogo".
"In data odierna è stata inviata una lettera al Ministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda, al funzionario del Ministero dottor Gastagno e al Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, firmata dall'assessora regionale al Lavoro Gianna Pentenero e da 18 Comuni del territorio, per chiedere urgentemente la convocazione dell'azienda Whirlpool, multinazionale proprietaria dell'Embraco, a un tavolo governativo come era stato stabilito nell'ultimo incontro a Roma lo scorso 12 dicembre".
"Mi auguro ci siano ancora i margini per avviare una trattattiva che posssa avere esito positivo", ha concluso Tolardo. "In questi momenti complessi e drammatici le istituzioni devono rimanere al fianco dei lavoratori".