E' andata bene, venerdì scorso, l'operazione al legamento crociato di Ivan Militano, che fa rima con capitano. Il pilastro della Cbs (che ha vinto ancora domenica, terza posizione) è carico e fiducioso, tant'è che oggi l'abbiamo sentito a ridosso di una seduta fisioterapica.
Militano: "E' dura star fuori, ma queste cose ti rendono più forte. Ho tanta fiducia nella Cbs, una squadra di piccoli grandi leoni che gioca sempre al calcio, guidata da un tecnico capace come Meloni. Quest'anno possiamo davvero far bene con l'esperienza di giocatori navigati e soprattutto con la freschezza e la qualità di giovani validi come Clivio, Ghironi, Ciurca, Gallo, Bara, Incardona, Tulipano. Lo ammetto, abbiamo un sogno chiamato playoffs. Inutile negarlo. Sono due stagioni che sfioriamo questo obiettivo, nel 2018 ci piacerebbe centrarlo e questa qualificazione potrebbe anche permettermi di tornare in campo dopo l'infortunio nel mese di maggio. Chissà...E pensare che in quella partita contro il Vanchiglia di inizio ottobre credevo di aver preso solo una botta...Ricordo di aver detto al mister "massì, non è niente..." e di aver fatto di tutto per tornare in campo subito. Invece eccomi qui. L'operazione comunque è andata bene, abbraccio da lontano tutti i miei compagni di squadra e sarò loro vicino sempre". Parola di un capitano dalle forti origini calabresi e anche per questo, testardo e gladiatore quanto basta...
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