La scorsa mattinata, una chiamata alla Sala Operativa della Guardia di Finanza ha segnalato un uomo steso al centro strada ed intento a pregare.
Nulla di vietato, di per sé.
Non fosse che, così facendo, creava forti disagi alla circolazione. Una pattuglia del Gruppo Torino dopo pochi minuti ha raggiunto zona Lingotto nel capoluogo piemontese dove ha trovato, effettivamente, l’uomo in preghiera seduto sul manto stradale e numerosi automobilisti fermi ad assistere alla scena.
Alla vista dei Finanzieri, H.K., trentenne sudanese, ha "perso" tutta la sua calma religiosa e si è avventato contro gli operatori, colpevoli - secondo lui - di averlo distolto dal momento di raccoglimento. Prima li ha insultatai, poi ha lanciato loro delle pietre. Arrivati i rinforzi, gli uomini della Gdf hanno bloccato l'uomo. Che ha reagito scagliandosi con ancora più foga, calci e pugni, contro le forze dell'ordine. Già con una lunga sfilza di precedenti penali per fatti analoghi, il trentenne è stato anche trovato in possesso di alcune dosi di sostanze stupefacenti. Ed è stato così arrestato per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. E' stato processato per direttissima e condannato a 10 mesi di reclusione.