La Juventus espugna l'"Artemio Franchi" di Firenze (0-2) nel primo anticipo della ventiquattresima giornata del campionato di Serie A e si regala 24 ore in solitaria in cima alla classifica, in attesa di scoprire l'esito del match fra Napoli e Lazio. Tre punti che pesano come un macigno in ottica scudetto, conquistati con una partita tatticamente accorta e sofferta, risolta grazie ai lampi di genio dell'ex Federico Bernardeschi su punizione e dalla zampata del solito Gonzalo Higuaín in prossimità del 90'.
LA PARTITA - La Fiorentina sceglie di puntare dal primo minuto su Milenković in versione terzino per reggere il confronto sul piano fisico e aereo con Mandžukić, affiancando Pezzella ad Astori al centro della difesa. L'undici iniziale è completato da Sportiello, Biraghi, Benassi, Badelj, Veretout, Gil Dias, Simeone e Chiesa. Per ciò che concerne la compagine ospite, Massimiliano Allegri conferma Marchisio a centrocampo dopo l’ottima prestazione fornita domenica scorsa contro il Sassuolo. Tra i legni spazio a Buffon (alla sua presenza numero 500 con la Juventus in campionato fra Serie A e Serie B), in difesa Lichtsteiner vince il ballottaggio con De Sciglio e completa il reparto insieme a Benatia, Chiellini e Alex Sandro. In mediana, oltre a Marchisio, agiscono i titolarissimi Pjanić e Khedira, mentre in attacco Bernardeschi si guadagna un posto nello scacchiere zebrato al fianco degli gli insostituibili Higuaín e Mandžukić. Gli uomini di Stefano Pioli scendono in campo con la tradizionale divisa interamente viola, gli esacampioni d'Italia rispondono con casacca bianconera e calzoncini bianchi.
PRIMO TEMPO - La prima fiammata del match arriva dopo 6 giri d'orologio; Marchisio chiude uno scambio con Mandžukić e tenta la conclusione dal limite dell'area di rigore: il pallone rimbalza di fronte a Sportiello, che lo blocca a terra ostentando sicurezza. La Fiorentina fatica a rendersi pericolosa, ma esercita un pressing ultra-offensivo che condiziona il giro palla dei piemontesi, i quali, non potendo disporre di un tempo di gioco in più, finiscono spesso per commettere errori tecnici potenzialmente evitabili. Al 17' i toscani provano a impensierire Buffon con un tiro di Benassi che, malgrado un rimbalzo beffardo, viene controllato senza problemi dal capitano della Vecchia Signora. Passano 60 secondi e Guida assegna un calcio di rigore alla Fiorentina per un tocco di braccio di Chiellini su un cross proveniente dalla corsia di sinistra. Sul dischetto si presenta Veretout, poi però, dopo 3 minuti di attesa, il penalty viene cancellato dagli addetti al VAR Fabbri e Di Fiore, che ravvisano una posizione di fuorigioco da parte di Benassi prima dell'effettuazione del traversone (le immagini sembrano dar loro ragione). La gara inevitabilmente si innervosisce e non mancano i colpi bassi (leggasi in tal senso il giallo rimediato da Lichtsteiner al 24' per un "calcetto" rifilato a Chiesa). I minuti scivolano via rapidamente, senza che si registrino occasioni degne di nota: merito anche dell'accortezza tattica dei viola e della solidità difensiva dei vicecampioni d'Europa, che, privi della verve e dell'atletismo di Matuidi (assente per infortunio), faticano a reggere il confronto con i centrocampisti avversari. L'occasione più nitida del primo tempo si verifica al 38', in favore della Fiorentina, che capitalizza al massimo la ripartenza 3 contro 3 nata in seguito agli sviluppi di un corner battuto da Bernardeschi, portando Gil Dias a calciare a colpo sicuro, ma la sfera, dopo aver colpito il palo alla destra di un incolpevole Buffon, ritorna in campo e termina la propria corsa proprio fra i guanti del portiere. Ancora pericolosa la formazione di casa al 43', con Simeone che tenta la volée di precisione: la palla finisce in curva, non era comunque semplice centrare il bersaglio da quella posizione. Dopo 4' di recupero, Guida manda tutti negli spogliatoi: al termine della prima frazione, è 0-0 tra Fiorentina e Juventus.
SECONDO TEMPO - La seconda metà della sfida si apre con gli stessi 22 interpreti dei primi 45 minuti. Brividi lungo la schiena dei tifosi zebrati al 51', causati da un cross basso e teso di Chiesa che attraversa tutta l'area di rigore senza raggiungere alcun destinatario. Due minuti più tardi è Veretout a scagliare una conclusione che termina a lato, con Buffon che era sulla traiettoria. Al 56' la Juventus passa in vantaggio con Bernardeschi: punizione dal limite dell'area, il pallone passa accanto alla barriera e si insacca nell'angolino basso alla destra di Sportiello. Goal dell'ex per il 23enne di Carrara, che si conferma decisivo ogni volta che Allegri lo schiera dal primo minuto e subisce i fischi dei suoi ex sostenitori, che l'hanno bersagliato e (continueranno a bersagliarlo) per tutta la partita. La Fiorentina reagisce, producendo continue folate offensive controllate con qualche affanno dai torinesi, che si coprono mandando in campo l'esperto Barzagli in luogo di Lichtsteiner, peraltro già ammonito. Al 66' Douglas Costa, non ancora al meglio, rimpiazza Marchisio e la Juve si riposiziona sul manto erboso con il 4-4-1-1 e il brasiliano in versione trequartista, alle spalle di Higuaín. Al 71' Buffon fornisce un'ulteriore conferma del suo eccellente stato di forma: l'estremo difensore respinge con il piede destro prima e il ginocchio sinistro poi il tiro a porta praticamente sguarnita di Théréau (entrato nel frattempo al posto di Gil Dias) e protegge lo 0-1. Allegri si copre inserendo un centrocampista in più: fuori Bernardeschi tra i fischi del "Franchi", dentro Bentancur. All'86' cala definitivamente il sipario sul match: Higuaín viene splendidamente pescato fra le linee con il destro dal "mancino" Chiellini e, a tu per tu con Sportiello, non sbaglia e la piazza sul secondo palo. Argentino letale in questo periodo: un solo pallone giocabile in tutta la partita, una rete. Nel recupero i toscani cercano di riaprire l'incontro, ma la Juve non abbassa la guardia, difende splendidamente negli spazi stretti e mantiene inviolata la propria porta. I bianconeri celebrano al meglio la panchina numero 200 di Massimiliano Allegri da quando allena Buffon e compagni e si issano da soli in vetta alla graduatoria della massima serie nazionale per una notte.
TABELLINO
FIORENTINA-JUVENTUS 0-2
FIORENTINA (4-3-3): Sportiello; Milenković, Pezzella, Astori, Biraghi; Benassi (79' Eysseric), Badelj, Veretout; Gil Dias (68' Théréau), Simeone, Chiesa. A disposizione: Drągowski, Cerofolini, Maxi Olivera, Vitor Hugo, Bruno Gaspar, Dabo, Cristóforo, Saponara, Falcinelli, Lo Faso. Allenatore: Stefano Pioli
JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner (61' Barzagli), Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanić, Marchisio (66' Douglas Costa); Bernardeschi (78' Bentancur), Higuaín, Mandžukić. A disposizione: Szczęsny, Pinsoglio, De Sciglio, Rugani, Asamoah, Sturaro. Allenatore: Massimiliano Allegri
ARBITRO: Marco Guida di Torre Annunziata
MARCATORI: 56' Bernardeschi (J); 86' Higuaín (J)
AMMONITI: 24' Lichtsteiner (J); 37' Gil Dias (F); 39' Alex Sandro (J); 67' Veretout (F); 84' Théréau (F); 89' Biraghi (F); 94' Benatia (J)
RECUPERO: 4'; 4'
ANGOLI: 2-5