Il Movimento 5 Stelle “vince” le elezioni a livello nazionale, ma perde a Torino. E’ forse questo il risultato più paradossale che ci consegnano le urne del 4 marzo. Se in Italia i grillini ottengono più del 31% di preferenze, nel capoluogo piemontese si attestano al 24%. Due punti percentuali in meno rispetto al Partito Democratico, che si attesta al 26% e diventa quindi il partito più votato. Numeri che non loro piccolo premiano dunque l’ex maggioranza, dopo due anni di amministrazione a 5 stelle con Chiara Appendino.
Ad analizzare il voto è il responsabile organizzativo del Partito Democratico Saverio Mazza:”Rispetto al 2016(amministrative), il PD torna primo partito a Torino con il 26,31%. Quindi circa il 7/8 % in più della media nazionale.” “In termini di voti assoluti,”-prosegue Mazza, “mentre nel 2016 prendemmo al primo turno 106.800 voti, oggi ci attestiamo su 114.615. (In termini percentuali il M5S nel 2016 prese il 30,01%, oggi il 24,25).” “È chiaro, le amministrative furono un altro film e lo sarebbero ancora oggi. Ciò che è stato fatto basta?Ovviamente No. Ma mi sento dire che almeno su Torino, siamo sulla strada giusta.”