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Politica | 13 marzo 2018, 07:05

Olimpiadi Torino 2026, lo scontro si sposta dalla Sala Rossa ai social

Botta e risposta tra M5s e Pd dopo la seduta saltata nel pomeriggio di ieri. I dem: "Gli assenti erano ancora al telefono con Beppe?"

Olimpiadi Torino 2026, lo scontro si sposta dalla Sala Rossa ai social

Prosegue anche al di fuori della Sala Rossa il dibattito tra il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico sulla candidatura di Torino alle Olimpiadi 2026. In un post su Facebook l'esponente pentastellato Antonio Fornari commenta:"Il M5S era presente (20 consiglieri su 24) compresa la Sindaca pronti a discutere sul tema". Ieri non erano in aula i consiglieri grillini Damiano Carretto, Viviana Ferrero, Daniela Albano e Marina Pollicino. Assenze "strategiche" delle quali la minoranza ha approfittato non rispondendo all'appello, facendo così saltare la seduta. 

Così facendo, secondo Fornari, le minoranze hanno lanciato "un brutto segnale al Coni che dovrà decidere tra le candidature di Torino e Milano." 

"L'abbandono dell'aula oggi apre la strada spianata alla candidatura di Milano (guida PD). Purtroppo, per alcuni prevalgono gli interessi di bottega anziché il bene della città", conclude il consigliere del M5S.

A replicare alle parole dell'esponente pentastellato la consigliera del Pd, Chiara Foglietta. "Dov’erano i tuoi 4 colleghi oggi? Ancora al telefono con Beppe?" chiede l'esponente dem, che aggiunge: "Com’è che quando ci sono da votare le delibere di giunta sui nuovi centri commerciali o sui supermercati o quando occorre bocciare le mozioni sullo ius soli siete sempre tutti presenti? Illuminaci sul senso di responsabilità che voi avete a giorni alterni".

Cinzia Gatti

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