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Eventi | 21 marzo 2018, 08:40

“Suicidi al sorgere del sole” è la nuova fatica letteraria di Antonio Infuso

La seconda indagine del commissario Vega per far luce sul suicidio di dieci uomini, ognuno preceduto dall’omicidio di una donna

“Suicidi al sorgere del sole” è la nuova fatica letteraria di Antonio Infuso

Il suicidio di dieci uomini, ognuno preceduto dall’omicidio di una donna, all’alba di un solstizio o di un equinozio. Da tempo la Omicidi di Torino è inutilmente a caccia del regista del tragico rituale.

L’ultima speranza è Stefano Vega, l’ex-commissario che – dopo la vicenda “Montesi/Grandi” – vive a Cuba con Irene Loi e Sergio Lama, ex poliziotti della sua squadra. Un accordo tra autorità cubane e italiane costringe Vega a tornare a Torino. Con Irene, Sergio, Carmelo (suo ex collega e amico), Iannuzelli (suo vecchio informatore) e il giovane commissario capo della Omicidi, Davide Cavallero, Vega inizia una disperata lotta contro il tempo. Questa è la trama di “Suicidi al sorgere del sole”, La seconda indagine del commissario Vega, scritto da Antonio Infuso per la Intrecci Edizioni.

Il protagonista si addentrerà nel cuore nero dell'animo umano e si vedrà costretto a varcare i confini etici. Nell’eterna battaglia tra il bene e il male, occorre fare scelte drastiche e discutili. Il tempo per gli scrupoli e i ripensamenti è scaduto nell’orologio morale di Stefano. E la giustizia, quella vera, ha sempre necessità di una spinta cinica ma onesta. Il perdono è un lusso, in una Torino bella e dannata. E Vega questo lusso non se lo può permettere.

Con la consueta scrittura diretta e incisiva e il trascinante ritmo -– nell'azione e nei dialoghi – che avevano contraddistinto il suo romanzo d'esordio (“Il commissario Vega - Indagine di sola andata”), decretandone il bel successo, Antonio Infuso torna a raccontare le perizie del suo poliziotto. Un uomo ironico, cinico, melomane, irrispettoso delle regole, a volte poco etico ma certamente onesto e con un profondo senso della giustizia. Ambientato in una Torino invernale, bella, dolente e a suo modo protagonista altra, come la musica, “Suicidi al sorgere del sole” si dipana come una sinfonia noir. Con continui colpi di scena, sorprese, compromessi, sensualità e violenza unita a sprazzi romantici al confine del magico.

Un'indagine rocambolesca, con risvolti tragici e tesa a scandagliare il cuore nero ma anche l'animo sensibile sia dei vari personaggi invischiati nell'inchiesta e sia della squadra di Vega oltreché, naturalmente, del protagonista. Un personaggio che aveva già conquistato i favori del pubblico con la prima indagine. Vega è il più americano, in senso chandleriano, dei poliziotti italiani.

“Suicidi al sorgere del sole” - La seconda indagine del commissario Vega

Antonio Infuso – Intrecci Edizioni

Cartaceo: Euro 14.00 (in tutte le librerie e su Amazon Prime)

Ebook: Euro 3,99 (principali store online da fine mese)

Massimo De Marzi

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