Va avanti la discussione sulle ultime elezioni politiche tra i politici torinesi. L’ex parlamentare del Pd, Paola Bragantini, ha deciso di inoltrare un ricorso alla Camera dei Deputati per chiedere il riconteggio dei voti.
In questa fase, i documenti saranno smistati dagli uffici centrali in attesa che venga costituita la Giunta per le elezioni, che si occuperà poi di trattare il caso nello specifico. Anche se, finora, i ricorsi arrivati sarebbero una quarantina, quindi ci vorrà del tempo.
“Bisognava aspettare la proclamazione – ha commentato Paola Bragantini – e poi attendere 20 giorni. Nel frattempo abbiamo visionato i verbali e chiesto l’accesso agli atti. Abbiamo segnalato la presenza di oltre 3000 schede nulle, con un metodo di espressione del voto così semplice è clamoroso che siano così tante. Poi tanti rappresentanti di lista hanno votato fuori dal loro collegio”.
Nel frattempo Augusta Montaruli è stata eletta ed è nel pieno dei suoi poteri, a tutti gli effetti. “Le tempistiche sono lunghe – ha aggiunto Bragantini – ed è difficile ipotizzare quanto tempo ci vorrà, ma credo almeno un paio di mesi. Speriamo che le nostre segnalazioni possano essere tenute in considerazione”.
“La trovo una caduta di stile – ha commentato la neo deputata di Fratelli d’Italia – ma non sono per nulla preoccupata. È anzi un segno della vecchia politica. Credo che i problemi degli italiani e dei torinesi siano altri. A me non interessa la poltrona, ma difenderò i voti dei miei elettori”.














