E’ stato lo stesso campione argentino stamattina ad inaugurare la mostra “Javier Zanetti, una vita da capitano” dedicata ai momenti più importanti della sua storia sportiva e umana ed allestita nel museo del Grande Torino di Grugliasco.
Organizzata in collaborazione con Federico Enrichetti e la fondazione “Pupi onlus”, col patrocinio dell’Unione club granata ed in concomitanza con la partita di campionato fra Torino e Inter. La mostra rimarrà in allestimento fino al 6 maggio e sarà visitabile gratuitamente nelle sale della Memoria al pianoterra nei consueti orari di apertura. Oltre a ciò il museo è visitabile anche nella sua parte espositiva permanente, di forte impatto emotivo.
Prosegue l’iniziativa, avviata lo scorso anno con la mostra dedicata a Gigi Riva, che vede il museo rendere omaggio ai giocatori che non hanno vestito la maglia granata, ma che hanno scritto le pagine più belle del calcio italiano e mondiale. Cercando di far comprendere a tutti i tifosi come lo sport serva ad affratellare e non a dividere o, peggio ancora, a creare odio e violenza.
La sede è in via La Salle 87 negli spazi architettonici di villa Claretta Assandri ed è aperto il sabato dalle 14 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 19, con ultimo ingresso alle 17.30. E’ possibile organizzare visite per gruppi anche fuori orario apertura, ma solo su prenotazione. L’ingresso costa euro 5 ed è gratuito fino ai 12 anni o per i possessori della tessera musei Torino e Piemonte, la visita è accompagnata da volontari e dura circa un’ora e mezza.
Per accedere ad ulteriori informazioni scrivere all’indirizzo info@museodeltoro.it