Il 47 continua la sua corsa, e stavolta la prossima fermata potrebbe essere la soluzione a tutti i suoi più recenti problemi.
In seguito ai disservizi, lo scorso inverno, per i tagli sulla linea e la diminuzione nella frequenza dei passaggi, dal Comune di Torino arrivano notizie incoraggianti per tutti gli utenti.
Da lunedì 7 maggio, nella fascia oraria tra le 13 e le 18, la cadenza del servizio, per gli autobus che collegano Cavoretto a piazza Carducci, passerà dagli attuali 30 minuti a 15. A comunicarlo è l’assessorato alla viabilità, in seguito a un confronto con la commissione trasporti della Circoscrizione 8 e gli abitanti – promotori, tra l’altro, di una petizione per sollecitare il ripristino dei passaggi quotidiani di quest’unico mezzo di collegamento con il centro città.
Come già anticipato qualche settimana fa durante un incontro tra le istituzioni e i residenti, saranno soppresse la prima corsa del mattino e le ultime due della notte, e diminuita la frequenza tra le ore 12 e le 13. Un provvedimento che consentirà di mantenere invariati i costi di esercizio della linea.
"Confermiamo la necessità di rivedere frequenze e rete di trasporto sulla base della reale domanda di mobilità e della struttura gerarchica delle linee - spiega l'assessore ai trasporti Maria Lapietra - , ma, nello stesso tempo, siamo sempre pronti a confrontare i dati statistici con le richieste dei cittadini, pur rimanendo fermi sulla necessità di mantenere i costi di produzione entro le risorse riconosciute dall'Agenzia per la Mobilità. Nel caso della linea 47 vi è stato un costruttivo dialogo, e questo ha consentito di poter attuare in tempi rapidi l'adeguamento richiesto".
“Viste le sempre più esigue risorse di bilancio, sulla linea 47 - afferma il vicepresidente della Circoscrizione 8 Massimiliano Miano - portiamo a casa un risultato positivo per nulla scontato, a testimonianza che la collaborazione tra cittadinanza, Circoscrizione 8 e assessorato funziona. Per i residenti di Cavoretto la linea 47 è fondamentale e la rivisitazione dell'orario pomeridiano va incontro alle esigenze fin qui manifestate”.
