Dopo i recenti disservizi nella linea 47, l'unico pullman che collega Cavoretto con il centro di Torino, i residenti si sono subito rimboccati le maniche. È partita ieri la raccolta firme per chiedere a Gtt il ripristino delle corse regolari, indispensabili per consentire a lavoratori e studenti di scendere in città nelle ore di punta.
Ultimamente, infatti, alcuni passaggi sono saltati, provocando disagi a non finire tra i “pendolari” della prima fascia mattutina. Ora gli abitanti stanno preparando una petizione da presentare a Gtt e Comune venerdì 2 marzo, poco prima delle elezioni.
Chiunque voglia aderire può recarsi a firmare, munito di documento d'identità, al bar e all'edicola di piazza Carlo Freguglia, il punto di riferimento principale per gli abitanti di Cavoretto.
Poco distante, su viale XXV Aprile, si trova proprio il capolinea del 47, sempre meno battuto dai mezzi pubblici.
“Da inizio gennaio hanno eliminato una corsa”, spiega Oscar Militello, il gestore del bar, “ed è molto frequente la rottura dei veicoli. Sono mezzi inadeguati, sporchi, che andrebbero cambiati del tutto”.
A questo proposito, dal Comune ricordano che, contestualmente all'approvazione del nuovo piano industriale Gtt, saranno introdotti nuovi autobus, e che i disservizi – provocati anche dall'attuale crisi dell'azienda – dovrebbero essere risanati entro la primavera inoltrata.
Intanto, la mobilitazione pubblica vuole essere un chiaro segnale di insofferenza rispetto a una situazione non facilmente gestibile, per chi abita in una zona precollinare, lontata da tutti i servizi cittadini.
Fino al capolinea di piazza Carducci sono “solo” 7 km. Ma la regolarità dei pullman è fondamentale per far sì che questo tragitto non diventi un'odissea.