Riprenderà la navigazione turistica sul Po, ma le tempistiche saranno lunghe e soprattutto non verranno più utilizzati Valentino e Valentina.
Ad annunciarlo oggi il Comune di Torino e Gtt, nel corso di una commissione dedicata ai due battelli naufragati nell'alluvione del novembre 2016. "Attualmente", hanno evidenziato da Gtt, "l'inchiesta penale è ancora in corso e non abbiamo fatto nulla per non interferire con l'indagine della Procura".
"Valentina", hanno aggiunto, "poi è sotto sequestro, mentre Valentino è riutilizzabile ma su un altro tipo di bacino. Attualmente poi il fiume non ha un regolamento di utilizzo". Proprio su quest'ultimo punto l'amministrazione comunale si sta confrontando con la Regione. Tra le ipotesi al vaglio quella di riprendere la navi con imbarcazioni più piccole, da circa 15-20 posti, e a motore elettrico.
"Stiamo valutando se avere battelli più grandi", ha commentato Lapietra, "o più barche a disposizione e come utilizzarle poi nel periodo invernale".