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Sanità | 03 maggio 2018, 16:36

L'Istituto Candiolo tra i finalisti del Premio Innovazione Digitale in Sanità 2018

Martedì 8 maggio la presentazione dei progetti finalisti e la premiazione dei vincitori

L'Istituto Candiolo tra i finalisti del Premio Innovazione Digitale in Sanità 2018

Sono 10 i finalisti della nona edizione del Premio Innovazione Digitale in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano. Il riconoscimento dell'Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità punta a creare occasioni di conoscenza e condivisione dei migliori progetti della Sanità Italiana per capacità di utilizzare le tecnologie digitali come leva di innovazione e miglioramento.

L’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze e la Fondazione Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma di Monza sono i finalisti nella categoria “Processi clinici e assistenziali”. L’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma e l’Azienda ULSS 3 Serenissima di Venezia si sfideranno per il riconoscimento nella categoria “Processi di supporto e Data Analytics”. Il 118 Emilia Romagna, l’IRCCS Ospedale San Raffaele (Gruppo Ospedaliero San Donato) di Milano e l’Istituto di Candiolo – IRCCS di Torino sono in lizza per il premio nella categoria “Servizi al cittadino”. L’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento e l’Ente Ospedaliero Ospedali Galliera di Genova, infine, si contenderanno il riconoscimento nella categoria “Servizi sul territorio”.

L’ASST di Vimercate e la Provincia Autonoma di Trento, invece, vincono il “Premio Impact”, la categoria istituita lo scorso anno per premiare quei progetti che negli ultimi cinque anni hanno apportato un’innovazione permanente a livello di sistema, ottenendo un significativo successo in termini di impatti e risultati.

I progetti finalisti del Premio Innovazione Digitale in Sanità 2018 saranno presentati al pubblico martedì 8 maggio dalle ore 14.00 in occasione del convegno "Sanità e digitale: uno spazio per innovare”, in cui sarà presentata anche la nuova ricerca dell'Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano. Il convegno si terrà presso il campus Bovisa di Milano (Aula Carassa- Dadda, edificio BL.28, via Lambruschini 4) a partire dalle ore 9.30. Dalle valutazioni di una giuria qualificata scaturiranno i riconoscimenti per il Premio Innovazione Digitale in Sanità 2018 che saranno consegnati alle 4 strutture sanitarie - una per categoria - che si sono distinte nella capacità di utilizzare le  moderne tecnologie digitali come leva di innovazione e miglioramento nel mondo della Sanità.

“Anche questo anno con il Premio Innovazione Digitale in Sanità vogliamo incentivare la condivisione di esperienze di innovazione promosse dalle strutture sanitarie italiane - dice Cristina Masella, Responsabile Scientifico dell'Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità, Politecnico di Milano –. I 10 progetti finalisti che saranno presentati, e valutati nel pomeriggio da una Giuria qualificata il prossimo 8 maggio, sono i migliori casi di innovazione digitale selezionati tra 55 candidature provenienti da tutta Italia.  Sono casi di successo di come le tecnologie digitali possono migliorare i servizi ai pazienti e i processi aziendali, ridurre i tempi di attesa e gli sprechi, facilitare il lavoro del personale medico e amministrativo”.

L’Istituto di Candiolo – IRCCS (Torino) è finalista nella categoria "Servizi al cittadino" per un sistema di Customer Flow Management sviluppato in collaborazione con Artexe, che migliora l’esperienza dei pazienti che fruiscono dei percorsi di cura legati al Day Hospital Oncologico. All’ingresso il paziente ritira presso un totem un primo ticket con codice di chiamata allo sportello di accettazione amministrativa. Una volta identificato il suo percorso oncologico, attraverso il rilascio di un ulteriore ticket di dettaglio, il paziente ha modo di conoscere quali e quante sono le fasi del percorso per il trattamento programmato e dove queste avranno luogo.

Il personale sanitario, tramite PC e tablet, è sempre aggiornato sulla presenza dei pazienti in sala e sul tipo di percorso che stanno svolgendo e può chiamare un paziente libero da altre attività tramite display, riportare il paziente in attesa dopo l’attività svolta o chiamare un accompagnatore per il paziente. Il sistema gestisce mediamente 100 pazienti al giorno, con circa 5.500 accessi gestiti complessivamente nel 2017. Il progetto ha consentito di incrementare il numero di pazienti gestiti quotidianamente (+10%), a fronte di una migliore efficienza di tutti i processi coinvolti, e di migliorare e rendere immediata la condivisione delle informazioni cliniche attraverso gli stessi sistemi già in uso negli altri reparti.

c.s.

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