Una grande orchestra, con più di 80 elementi, composta dagli studenti più validi provenienti da diverse scuole musicali di Torino e della Città metropolitana torinese. Si tratta di OMT-MiRé, progetto che ogni anno mette insieme studenti diversi per comporre un grande ensemble, con le classi terze delle scuole medie musicali, che dopo svariate prove e lezioni comuni si esibisce in giro per la provincia. Ieri si è tenuto un grande concerto al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino. Il 1° giugno, poi, le classi seconde con gli allievi del liceo "Cavour", suoneranno a Susa.
Capofila del progetto è la scuola media “Lessona” di Venaria, guidata dal preside Ugo Mander, che ha aperto la serata, ringraziando i vari partner dell’iniziativa, e ha poi condiviso alcune riflessioni prima della chiusura. “La normativa – ha spiegato Mander – va verso la dispersione di questa esperienza, invece sarebbe bene trovare risorse per estenderla”. Il riferimento è all’ipotesi di un taglio delle ore di musica nei licei musicali, che rappresenterebbero l’ideale prosecuzione del percorso iniziato alle medie.
“Dobbiamo invece dare un’opportunità – ha proseguito il preside della scuola di Venaria – e speriamo anzi che la musica si possa estendere alle altre scuole, senza disperdere il patrimonio acquisito. La nostra fatica è stata ripagata questa sera dai ragazzi, ai quali auguro un nuovo futuro: che questa esperienza sia una piccola ricchezza che si tiene nel cuore, che si ricordino di questa sera e di noi che siamo stati con loro”.
Un programma articolato per oltre un’ora di concerto senza interruzioni, con la direzione affidata, a turno, ai Maestri Gian Paolo Lopresti, Flavio Lovera e Valerio Signetto. Sono stati eseguiti brani classici e moderni, con interessanti rivisitazioni come “Stairway to Heaven” dei Led Zeppelin, o curiose contaminazioni come “Mambo sinfonico n.5”, che ha messo insieme Ludwig van Beethoven e Pérez Prado. Il programma ha incluso anche brani di Sakamoto, di Mozart e “Bohemian Rhapsody” dei Queen, per chiudere con il motivo di “Game of Thrones”.
Sono 13 le scuole torinesi coinvolte nel progetto: Alberti, Alvaro-Modigliani, Caduti di Cefalonia, Calamandrei, Drovetti, Foscolo, Manzoni, Marconi-Antonelli, Nievo-Matteotti, Nigra, Pola e Viotti. 14, invece, le scuole della Città metropolitana, oltre alla “Lessona” di Venaria, ci sono anche: Fermi (Bussoleno), Levi (Chieri), Frank (Collegno), Gonin (Giaveno), 66 Martiri (Grugliasco), Poet (Pinerolo), N. Costa (Pino Torinese), Gozzano (Rivarolo), Gobetti (Rivoli), M. Costa (San Francesco al Campo), Gramsci (Settimo Torinese), Leopardi (Trofarello) e I.C. Vigone.