Spettacoli, eventi, feste e seminari, tutti aperti al pubblico, racconteranno, da oggi, sabato 2, a domenica 17 giugno, “Le periferie interculturali”, progetto che si inserisce nella cornice del Teatrocomunità in Festival 2018, promosso dall’associazione culturale Choròs in collaborazione con l’associazione Sguardi.
Gli appuntamenti avranno luogo nell’auditorium Mario Borghi del teatro Marchesa, in corso Vercelli 141. E quello che, questa sera, inaugurerà la rassegna vedrà sul palco, alle ore 21.15, la seconda parte della trilogia Stare nel tempo, con Il nostro posto – Primo Studio: quattro personaggi, tra i 20 e i 30 anni, che cercheranno di comprendere le radici della propria esistenza, i possibili sviluppi, i sogni e i desideri che sono maturati con loro. In una camera da letto, nello spazio di una notte, rivivranno, dunque, tutti i passaggi della propria infanzia: all’alba, si ritroveranno nel mondo degli adulti, in seguito a una trasformazione di corpi e parole, sguardi e ascolto.
A seguire, la terza parte della trilogia, I nostri giorni felici – Primo Studio, la quale indagherà la complessa relazione che si instaura tra diverse generazioni: chi ha compiuto il proprio percorso dell’esistenza e lo difende, nella sua tana, e chi, invece, sta cercando, per la prima volta, il senso della propria esistenza? L’amore è una risposta?
Il programma completo è consultabile sul sito della Circoscrizione 6 www.comune.torino.it/circ6/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1