"Se ne lasciate a casa anche solo uno è come se ne lasciaste a casa 400". È questo il messaggio che hanno voluto lanciare i lavoratori della sede di Torino di Italiaonline che questa mattina, in occasione dello sciopero proclamato fino alle 13.45, hanno dato il via ad un flash mob al Parco Dora.
Oltre duecento dipendenti, muniti di cappelli e cartelli gialli si sono posizionati sotto la tettoia delle ex acciaierie Savigliano in modo da formare la scritta "#1di400", che è diventata lo slogan della protesta.
Negli scorsi mesi Italiaonline ha aperto la procedura di licenziamento per 400 persone, con contestuale trasferimento di altre 241 dipendenti del marketing ad Assago. Dopo le trattative dei sindacati l'ex Seat si è detta disponibile al reintegro di circa 70 persone, su 400 esuberi, da inserire nella Digital Factory in costruzione a Torino da giugno 2018.
Una proposta giudicata inaccettabile dei sindacati. Il 30 maggio sono scaduti i 45 giorni di trattativa tra le organizzazioni sindacali e l'azienda e quindi la vertenza ora si sposta a Roma. Mercoledì le organizzazioni sindacali incontreranno il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio: da Torino partirà una delegazione di lavoratori per fare sentire la loro voce.















