Ho sollecitato l’audizione del Commissario sulla Tav perché dagli atti e dalle dichiarazioni di esponenti del governo è emersa in queste settimane una grande confusione sugli obiettivi, fino al punto da rimettere in discussione la realizzazione dell’opera.
Il ministro Toninelli ha fatto sapere in queste ore che oggi sentirà la collega francese e che sono in corso non meglio specificate analisi. Affermazioni generiche e vaghe che segnalano appunto un livello preoccupante di confusione, nel governo e dentro il M5S.
Conferma di questa mia affermazione si trova nel fatto che stasera, ospite di una festa Di Rifondazione comunista, il vice sindaco di Torino, Montanari, parteciperà a un dibattito dall’innicente titolo “Contro l’invasione affaristica di Tav e Olimpiadi”. Certo, non è nei poteri del vice sindaco di Torino decidere sulla Tav, ma la sua presenza è sintomatica dello smarrimento in cui si trova il M5S, cioè il partito del ministro delle infrastrutture.