![Il Piemonte pensa al piano strategico del turismo, Parigi: "Territorio in movimento genera comunicazione e promozione"](https://www.torinoggi.it/fill/0/0/fileadmin/archivio/torinoggi/conferenza_turismo_1.jpg "Il Piemonte pensa al piano strategico del turismo, Parigi: "Territorio in movimento genera comunicazione e promozione"")
"Sono le grandi trasformazioni urbane che fanno la differenza. La sensazione di una regione in movimento genera comunicazione e promozione, elementi di forza dell'attrazione turistica." A dirlo è l'assessore regionale al turismo Antonella Parigi in apertura degli Stati Generali del Turismo per il Piemonte, in programma oggi e domani al teatro Regio. Una due giorni in cui verranno fatti dei focus specifici su cultura, montagna e terre di mezzo.
La nostra regione, come ha spiegato Parigi, è una "delle poche che non ha il piano strategico del turismo: dobbiamo rispecchiare il lavoro nazionale, condividendo tutti insieme grandi obiettivi di promozione e investimenti, che sino ad ora sono stati di oltre 200 milioni".
"Il turismo", ha proseguito l'assessore, "è un settore industriale, che ha bisogno di sostegno economico perché in Piemonte, più che in altre parti d'Italia, si porta dietro tanto comparti produttivi." Una visione condivisa anche dall'assessore comunale al turismo Alberto Sacco, che ha sottolineato come per Torino settore sia "uno dei due punti di crescita della città insieme all'industria".
Sacco ha poi evidenziato come il capoluogo piemontese "debba essere promosso e venduto come punto centrale di una destinazione più ampia, che comprende ad esempio Langhe e Roero: gli accordi siglati con gli enti locali di quei territori vanno in questa direzione".
