È stato presentato ieri, martedì 10 luglio, in via San Secondo il nuovo servizio di psicologia dell'Asl Cittá di Torino, pensato per i pazienti affetti da gravi patologie.
Il funzionamento è semplice: il medico che assiste il malato, se lo ritiene opportuno, segnala allo psicologo la necessitá di un intervento. Rispetto al passato, peró, i due professionisti interagiscono all'interno di un'equipe multidisciplinare di cui fanno parte anche infermieri, dietisti e assistenti sociali.
Un modello cosí organizzato a oggi era attivo e funzionante soltanto all'ospedale San Giovanni Bosco, fra i nosocomi piu' all'avanguardia nel panorma piemontese e, in particolare, nei reparti di oncologia, cardiologia, nefrologia e rianimazione. Il passo successivo consiste nel ricreare la stessa situazione negli ospedali che fanno parte dell'Asl di Torino e nelle quattro case della salute: via Pellico, via Juvarra, lungo Dora Savona e via Farinelli.
Il nuovo servizio di psicologia si affianca all'assistenza che i singoli cittadini potranno continuare a richiedere recandosi o contattando i centri di salute mentale dislocati sul territorio.